Dal 5 all’11 settembre, a Cerisano, è in programma la 28esima edizione del Festival delle Serre, che renderà, ancora una volta, la città centro di cultura, spettacolo e divertimento dell’intera provincia, pronto ad accogliere, come sempre, i tanti visitatori e amanti del genere.
Un evento irrinunciabile, fortemente voluto dall’amministrazione comunale, ribadisce il Sindaco Di Gioia, articolato come sempre nelle diverse sezioni: Jazz, Teatro, Classica, Dibattiti, artisti di strada, cinema, musica Pop/Rock proprie e distintive del festival di Cerisano.
Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco, Lucio Di Gioia che ha sottolineato come «pur in assenza dei necessari e dovuti finanziamenti regionali per gli eventi storicizzati, abbiamo rispettato il tradizionale appuntamento con il più bel festival della Calabria».
«Quest’anno non è stato affatto facile, soprattutto per l’assenza del consueto budget, e stavamo per rinunciare e arrenderci all’evidenza. E tuttavia, le sollecitazioni dei nostri concittadini e dei tanti amici del Festival ci hanno convinto della necessità di lanciare un forte segnale di concretezza e vitalità del nostro meraviglioso borgo, della sua gente, dando prova di capacità organizzativa e resilienza in difesa di un evento storico e rilevante per l’intera regione», ha rimarcato il primo cittadino.
Proprio al Presidente Roberto Occhiuto, ospite a Palazzo Sersale giovedì 8 settembre, per un’intervista a cura di Riccardo Giacoia, si proverà a raccontare della necessità e dell’importanza di questa storica manifestazione per il territorio, per la cultura e l’economia del borgo.
«Un doveroso ringraziamento a nome dell’intera comunità lo si deve certamente ai tanti maestri, musicisti e operatori, che hanno offerto la propria arte con generosità e amicizia verso il festival e per Cerisano».
La sezione classica vedrà infatti la collaborazione dell’Associazione M. Quintieri e dell’Orchestra Sinfonica Brutia; due diverse serate nella sezione teatro per omaggiare e ricordare due grandi uomini della cultura Calabrese recentemente scomparsi: Franco Dionesalvi e Antonello Antonante; e ancora tanta musica e spettacoli per le vie del borgo pronto e allestito al meglio per l’occasione. Proprio i luoghi e gli spazi del centro storico delle Serre cosentine rappresenteranno la vera attrazione per gli amici del festival e di Cerisano, con il fascino dei tanti vicoli, slarghi e piazze; con i fiori, le luci, buon cibo e la bella gente del festival.
Si parte lunedì 5 settembre, a Palazzo Sersale, dopo i saluti del Presidente della Provincia Rosaria Succurro, con il frizzante incontro tra Sergio Mazzuca e il duo Mannarino/Romanelli. Ogni sera musica, artisti di strada, cinema e dibattiti che troveranno spazio e si susseguiranno nelle diverse location del paese.
Si chiuderà domenica 11 settembre con un altro favoloso concerto della neonata Orchestra Sinfonica Brutia, ospite a Cerisano già nella sua prima assoluta. Gli ingredienti ci sono, tutto è pronto per il 28° Festival di Cerisano. Come ama definirlo il Sindaco Di Gioia, con quel pizzico di ironia decisione che lo contraddistingue: Vi aspettiamo e vi accoglieremo con «il più bel Festival della Calabria». (rcs)