Domani pomeriggio, a Cirò, alle 18, al Teatro Filottete, in scena il Gruppo Teatro “Giovanni Vercillo” con lo spettacolo E se poi è vero? per la stagione teatrale Sipario d’Inverno, giunto alla settima edizione e organizzata dal Gruppo La Torre.
Lo spettacolo, liberamente tratta da Peppino De Filippo, con la regia di Raffaele Paonessa, è incentrato sulla superstizione, un tema molto caldo in passato ma che ancora oggi, trova piena validità. Leitmotiv dello spettacolo è la frase chiave, “non è vero ma ci credo”, rimandando all’ignoranza dell’essere superstiziosi ma allo stesso tempo, come sottolineavano i fratelli De Filippo, a non esserlo porta male.
La commedia vedrà un alternarsi di battute e sottili riflessioni, trainate dal mattatore, don Vincenzo, impersonato dal regista Paonessa.
Ed è lui a sottolineare l’emozione nel ritornare sul palcoscenico, un’emozione che ogni volta acquista di unicità se pur oramai, sono oltre 20 anni che il gruppo porta il suo recitar in giro per la Calabria.
«Siamo felici – dichiarano dalla compagnia – di ritornare in una cornice cara come quella di Cirò, dove ad accoglierci come sempre, non vi sarà un team di organizzatori ma un gruppo di amici, gli attori del gruppo teatrale La Torre. La bellezza del teatro è proprio questa – sottolineano gli attori lametini – riuscire a creare momenti di umana condivisione e amichevole complicità, trasformando ogni istante in una occasione di confronto teatrale quanto emozionale».
«Il pubblico di Cirò poi – concludono – ci ha sempre accolti con entusiasmo e calore, gli ingredienti essenziali che ogni volta ci permettono di salire su un palco per sorridere e far sorridere. Il sorriso, un gesto spesso scontato e semplice, acquista però in questo particolare e delicato momento storico, la valenza di un’arte ed il potere di una magia».
Non ci resta dunque, che partire per ritornare uomini e donne diversi perché arricchiti da una “nuova ripartenza”, con la gioia di poter comunicare che il sipario si apre sulla nostra stagione 2022. (rkr)