Un teatro gremito e una lunga standing ovation hanno chiuso, in bellezza, la 20esima edizione della Stagione Teatrale di Cittanova, organizzata dall’Associazione Culturale Kalomena.
A chiudere la rassegna, lo spettacolo L’Anatra all’arancia, interpretata da Emilio Solfrizzi accompagnato da Carlotta Natoli, Ruben Rigillo, Angelica Schiaffino e Antonella Piccolo, il quale, nel ringraziare l’entusiasta pubblico e l’Associazione, ha auspicato di poter tornare al Gentile il prossimo anno con un nuovo spettacolo.
La serata finale ha coinciso, anche, con la prossima conclusione del mandato dell’attuale sindaco della città, Francesco Cosentino, al quale il Presidente dell’associazione Kalomena, Girolamo Demaria, ha rivolto un particolare ringraziamento ed ha consegnato una targa ricordo per i “10 Anni insieme a teatro”, e «Per avere condiviso e costantemente sostenuto, in maniera autentica ed appassionata e con lungimirante determinazione, il Progetto della Stagione Teatrale di Kalomena nel corso dei dieci anni della sua esperienza di sindaco».
«Grazie a questa proficua collaborazione – ha aggiunto – si è favorito ed alimentato un processo di crescita civile e sociale della comunità cittadina, affermando il Teatro Gentile quale polmone culturale di un intero territorio, così promuovendo ed irradiando fuori dai confini locali l’immagine positiva di Cittanova quale luogo di cultura, dialogo e apertura verso il futuro».
L’Associazione, che proprio quest’anno ha tagliato il traguardo dei 30 anni di attività, ha voluto fare per l’occasione le cose in grande, con un cartellone davvero imponente, dieci spettacoli nell’arco di cinque mesi, che ha ospitato alcuni dei maggiori successi nazionali della stagione teatrale in corso e che è stata unanimemente considerata una delle migliori e più apprezzate rassegne proposte. Accompagnata, anche per questo, dalla magnifica presenza di un pubblico competente, attento e maturo, e per questo apprezzato e lodato da tutti gli artisti e le compagnie ospiti sul palco del Gentile.
Il Progetto ha avuto il patrocinio e il sostegno dell’Amministrazione comunale di Cittanova, oltre che il contributo della BCC-Banca della Calabria Ulteriore e del Bar-Pasticceria “Le Chicche” di Taverna.
Con alle spalle il grande successo della campagna abbonamenti, la bella e intensa XX Stagione ha ospitato il pubblico delle grandi occasioni, con i posti in teatro esauriti già molti giorni prima, sin dalla serata inaugurale della Rassegna, con Biagio Izzo che ha interpretato la divertente commedia Balcone a 3 piazze.
Dopo il sold out della prima serata, sono saliti sul palco del Gentile Giuseppe Zeno ed Euridice Axen, con la traduzione teatrale dell’opera Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare di agosto di Lina Wertmüller, una delle maggiori registe del cinema italiano, interpretata nella versione cinematografica da due icone del cinema italiano come Mariangela Melato e Giancarlo Giannini.
Il nuovo anno si è aperto con la Compagnia Le Bal, composta da 12 inarrestabili attori/danzatori guidati da Giancarlo Fares e Sara Valerio, con lo spettacolo L’Italia che balla dal 1940 al 2001, che ha accompagnato il pubblico in un appassionante viaggio nel tempo scandito dalla musica che si fa drammaturgia.
La rassegna è proseguita con il travolgente musical La leggenda di Belle e la Bestia con la Compagnia dell’Ora, per una storia senza tempo e senza età che ha condotto lo spettatore in uno spettacolo brillante e ricco di sorprese, per due ore di magia.
Poi, il nuovo gradito ritorno di Carlo Buccirosso, uno dei volti più amati e apprezzati dello spettacolo italiano, che ha portato al Gentile la sua nuova divertente commedia Il vedovo allegro.
A seguire, ancora una serata con divertimento assicurato per il pubblico, grazie all’arrivo di Ale & Franz con la loro opera Recital, con la quale hanno ripreso quel cammino che negli ultimi venticinque anni gli ha permesso di raccontarci le loro storie e di ridere innanzitutto di loro stessi, come davanti ad uno specchio, condividendo con il pubblico la loro comicità.
Poi, ancora, una presenza particolarmente attesa. Stefano Massini, tra i più apprezzati drammaturghi nel panorama teatrale mondiale, trionfatore nel 2022 ai Tony Award (gli Oscar del teatro americano), scrittore amato per i suoi racconti in tv del giovedì sera a “Piazzapulita”, definito il più popolare raccontastorie del momento, con il suo Alfabeto delle emozioni, ha portato in scena la forza e la fragilità dell’essere umano, dipinta con l’estro e il divertimento di un appassionato narratore.
Oltre agli spettacoli in cartellone, l’Associazione ha presentato un evento speciale di grande qualità, con il raffinato ed elegante concerto di Fabio Concato, nell’unica tappa calabrese del suo tour, il quale, accompagnato da una band di musicisti di assoluto valore, ha deliziato il pubblico con le sue emozionanti melodie.
Inoltre, per l’occasione del raggiungimento del traguardo dei 30 anni di attività, l’Associazione ha organizzato una serata di festa, nella quale si è esibita in concerto l’Orchestra Giovanile di Fiati di Delianuova, alla quale è stato consegnato il Premio “Ulivo-Mediterraneo”, quale “Ambasciatrice della positività calabrese”, attraverso l’armonia delle note musicali (premio assegnato nella precedente edizione alla cantante israeliana Noa).
Nel corso della serata vi è stata anche la partecipazione dell’affermato compositore e regista di opera contemporanea, il cittanovese Girolamo Deraco e, con un intermezzo di Fisarmonica, del giovane fisarmonicista, anch’egli cittanovese, Domenico Raso, vincitore di numerosi premi nazionali e internazionali in qualità di solista e musica da camera.
Inoltre, nel corso della Rassegna, al fine di valorizzare eccellenze produttive locali e del territorio, sono state realizzate degustazioni di prodotti oleari dell’Azienda Fazzari e del pane con i cereali calabresi della filiera corta creato dalla Farineria.
«Il Teatro Gentile, con la Stagione Teatrale organizzata da Kalomena – si legge in una nota – è diventato a tutti gli effetti il teatro di un intero territorio, un polmone culturale, un patrimonio che appartiene a tutti. Caratterizzato da un’alta qualità culturale, fatta non solo di valore artistico, ma anche di approccio solidale, di collaborazione e partecipazione, di inclusione sociale e generazionale, di valorizzazione del patrimonio culturale, ambientale ed enogastronomico del territorio».
Intanto, l’Associazione è già all’opera per allestire il futuro cartellone della XXI Stagione teatrale 2024-2025.