In scena questa sera, a Corigliano Rossano, alle 20.30, al Teatro Amantea-Paolella, lo spettacolo Re Pipuzzu fattu a manu della Compagnia Scena Verticale.
Lo spettacolo, un melologo calabrese di e con Dario De Luca e Gianfranco De Franco, è liberamente tratto dalla fiaba calabrese Re Pepe raccolta da Letterio Di Francia
e dalla riscrittura di Marcello D’Alessandro.
Un viaggio che ipnotizzerà lo spettatore accompagnandolo in una dimensione tra l’onirico e il reale. Abbiamo scelto la storia di Re Pepe, fiaba nella quale il vero protagonista non è il re del titolo, ma una donna: una reginetta capatosta e sicura del fatto suo. Di fronte all’insistenza del padre perché si trovi finalmente un marito, lei decide di prendere farina e zucchero e di impastarselo con le sue mani. Solo così può essere certa che quello sposo sarà all’altezza delle sue aspettative: giacché, come è noto, di reucci insipidi è pieno il regno delle fiabe.
“Però non parla!”, commenta il re padre. Ma lei non si perde d’animo, gli mette un peperoncino rosso sulla bocca e a furia di insistere, lo fa parlare. Senza svelare il finale, ché non vogliamo levare certo il gusto di scoprirlo allo spettatore, questa fiaba ha echi dell’Oriente e delle “Mille e una notte”, delle storie dei fratelli Grimm e di quelle di Perrault. Ma questa storia ha messo radici in mezzo agli uliveti e agli aranceti, profuma di zagare e ha il rumore assordante delle cicale della nostra terra. Dario De Luca dà corpo e voce a questo racconto calabrese; Gianfranco De Franco gli dà una sonorizzazione, fatta di soffi in strumenti a fiato, tradizionali e no, ed elettronica. (rcs)