La Camera di Commercio di Cosenza ha avviato, nelle scorse settimane, le attività di assegnazione d’ufficio degli indirizzi di Posta Elettronica Certificata (PEC) che costituiscono il domicilio digitale dell’impresa.
Dal 1° ottobre 2020, infatti, è diventato obbligatorio per tutti i tipi di impresa iscrivere il proprio indirizzo Pec nel Registro delle Imprese. Chi non avesse proceduto a tale iscrizione può incorrere in sanzioni che vanno da un minimo di 206a un massimo di 2.064 Euro per le società e da 30 a 1.548 Euro per le imprese individuali. Dopo le verifiche effettuate dalla Camera di Commercio, risultano già più di 3.000 le Pec che sono state assegnate d’ufficio alle aziende che ne risultavano prive e quindi non in regola.
È importante ricordare che queste Pec assegnate d’ufficio possono essere utilizzate soltanto per ricevere comunicazioni e notifiche, avendo lo stesso valore legale di una Raccomandata A/R, ma non per inviarle. Tale indirizzo è visibile dal Cassetto Digitale dell’impresa e comparirà in automatico nella rispettiva visura. Inoltre, viene iscritto nell’ Indice Nazionale degli Indirizzi di Posta Elettronica Certificata istituito dal Ministero dello Sviluppo Economico. Proprio in virtù della unidirezionalità della PEC in sola entrata è strettamente necessario che, al più presto, ogni impresa attivi una propria Pec, con un gestore autorizzato e abilitato al rilascio della stessa, e che lacomunichi al Registro Imprese. Allo stesso modo è importante poi assicurarsi che la Pec rimanga attiva e funzionante nel corso del tempo per evitare di incorrere in nuove sanzioni come previsto dalla legge. Comunicare il proprio indirizzo Pec al Registro Imprese è semplice e senza costi. (rcs)