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COSENZA – Domani due nuovi murales in via Padre Giglio

Stanno per essere svelati alla città altri due murales del progetto “Sei facce della stessa medaglia”, proposto all’Amministrazione comunale dall’imprenditore Federico Morabito (titolare dell’azienda “Hobby color”), che lo ha ideato, ed immediatamente sposato dal Sindaco Franz Caruso, con l’obiettivo di riqualificare l’area di via Padre Giglio, nella zona sottostante la sopraelevata, proprio con la realizzazione di alcune opere artistiche, attraverso le quali dare un segnale tangibile di interventi finalizzati al recupero e al ripristino del decoro urbano in un’area della città fortemente degradata. Il primo atto di questa operazione di recupero è stato, il 10 giugno di quest’anno, la consegna alla città del primo murales, sul tema della legalità, raffigurante Sergio Cosmai, ex direttore della casa circondariale di Cosenza, figura di grande prestigio e di prim’ordine, barbaramente assassinato dalla criminalità organizzata il 12 marzo del 1985.

Sabato 11 novembre altri due murales del progetto “Sei facce della stessa medaglia” saranno rivelati ai cosentini. Per il momento l’identità dei soggetti raffigurati e affrescati da Paolo Viscardi è top secret. Se ne saprà di più durante la cerimonia prevista sabato mattina, alle ore 12,00, nella zona sottostante la sopraelevata (all’altezza del supermercato Conad e a ridosso del primo murales intitolato a Cosmai).

Saranno presenti il Sindaco Franz Caruso, l’imprenditore Federico Morabito, che si è fatto carico dei costi di realizzazione offrendo i manufatti alla città in modo assolutamente gratuito, e l’artista Paolo Viscardi che li ha materialmente portati a compimento dopo un lavoro durato circa tre mesi. L’unico aspetto noto è che i due nuovi murales affronteranno altri due temi importanti come la solidarietà e la scienza e conoscenza.

«Siamo particolarmente grati e riconoscenti a Federico Morabito – ha detto il Sindaco Franz Caruso – per il suo nobile gesto di filantropìa e di mecenatismo che consente all’Amministrazione comunale di portare avanti un progetto di riqualificazione che abbiamo sempre avuto in mente, sin dal nostro insediamento. Siamo perfettamente consapevoli che l’area di via Padre Giglio è tra le più esposte al degrado ed all’abbandono. La meritoria iniziativa di Federico Morabito, impreziosita dall’arte pittorica di Paolo Viscardi, ci ha consentito di predisporre una prima serie di interventi che certamente non saranno senza seguito e che preluderanno, non appena ne avremo la possibilità, ad azioni più incisive di bonifica dell’intera area che dovrà essere resa più vivibile ed attrattiva. Le opere del progetto potranno esercitare, in tal senso, un richiamo sia per i cosentini che vorranno osservare da vicino le opere, sia per i turisti che visiteranno la nostra città».

Il progetto proseguirà con la realizzazione di altri murales che affrescheranno almeno altri 12 piloni della sopraelevata e che, prima di “ricevere” le nuove opere, saranno ripristinati con interventi volti a rafforzare la malta strutturale ammaloratasi nel corso degli anni. Per questa opera di ripristino hanno collaborato con l’imprenditore Morabito alcune aziende (colorifici) che hanno fornito il materiale, mentre un’altra azienda ha fornito, invece, i ponteggi per poter consentire all’artista Paolo Viscardi di lavorare a 6 metri di altezza. (rcs)