Il 27 dicembre, a Cosenza, alle Officine Babilonia, è in programma Memoria Migrante, l’evento di chiusura del progetto FAMI Lingua Migrante 2 co-finanziato dall’Unione Europea e dal Ministero dell’Interno gestito dalla cooperativa CSC – Credito Senza Confini in partenariato con Fraternità Giovanni Paolo II e il Comune di Cassano All’Ionio.
Un appuntamento organizzato dalla Cooperativa Csc, all’insegna dell’arte e del cinema per ripercorrere la vita e le esperienze di donne e uomini incontrati durante il viaggio itinerante intrapreso dal progetto Lingua Migrante che ha realizzato una campagna di alfabetizzazione socio-linguistica rivolta alla popolazione straniera residente nella provincia di Cosenza, con particolare riferimento alla Piana di Sibari.
Memoria Migrante prende il nome dall’omonima mostra fotografica di Raffaella Arena a cura di CSC che sarà inaugurata presso lo spazio di Officine Babilonia e resterà visibile per tutta la durata dell’evento. Donne che si e ci raccontano, attraverso l’obiettivo della fotografa, le loro esperienze e passioni, i loro sogni e il loro quotidiano.
Donne nate e cresciute in Giappone, Nigeria, Albania e Messico, che hanno avuto, nonostante le difficoltà, il coraggio di dire “scelgo di vivere nel luogo in cui mi sento a casa”. Il racconto continua attraverso l’esperienza di altre donne, coinvolte nel progetto, che hanno partecipato al laboratorio narrativo realizzato in collaborazione con Spazio Donna, sotto la supervisione della sarta Tiziana Cerminara. Un percorso fatto di confronti, di scambi e di fili che si intrecciano per comporre il lavoro di “Storie a maglia”.
Dall’arte tessile a quella cinematografica con la proiezione dalle 18:00 di “Une seule chance” di e con il regista Mario Massaro e Vittoria Paradiso, coordinatrice del progetto Arca Mendicino all’interno del quale è stato realizzato il corto in collaborazione con PartecipaAzione APS e Porta Cenere per il Comune di Mendicino. La storia di un gruppo di ragazzi che sta per andare incontro al proprio destino. Ragazzi che si trovano a dover prendere scelte difficili, scelte che richiedono un grande coraggio, perché nella loro storia una seconda opportunità non è contemplata.
A seguire la proiezione di “Shero” di Claudio Casale prodotto da Sibilla Film nel 2021 che ha ottenuto la menzione speciale alla V edizione del MyArt International Film Festival dello stesso anno. Il corto, introdotto da Roberta Cerminara di La Kasbah, racconta la storia di Shabnam, attaccata con l’acido quando era adolescente. Oggi è una Shero, un’attivista indiana per i diritti delle donne che cresce sua figlia insegnandole il valore della bellezza e della forza femminile, al di là delle convenzioni sociali.
Le proiezioni saranno introdotte da un dibattito sul tema delle pari opportunità al quale prenderanno parte Nicoletta Bellizzi, referente CSC, Giulia Secco Spanò, referente per le pari opportunità dell’associazione Fraternità Giovanni Paolo II, Maria Grazia Martire, Spazio Donna, Vittoria Paradiso, Mario Massaro e Anna Lauria, poetessa: Le donne nell’arte. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Mo.C.I. Cosenza.
Per l’ingresso all’evento sarà necessario esibire greenpass. Per informazione e/o prenotazioni contattare la cooperativa CSC tramite mail a csccalabria@cooperativacsc.it o telefonicamente al 328/0664676. (rcs)