25 luglio – Stasera, a Crosia, alle 21.30, nel centro storico, si svolgerà un concerto dell’Orchestra di Fiati Città di Crosia, diretto dal Maestro Maurizio Managò.
L’appuntamento rientra nell’ambito della terza edizione di “Armonie al Borgo”, un concerto dedicato alla musica per banda ideato dall’Amministrazione Comunale di Crosia e dall’Istituto Donizetti per valorizzare, sinergicamente, il repertorio musicale della banda e del borgo di Crosia.
Il concerto, inoltre, farà da anteprima al Gran Concerto che l’Orchestra di Fiati Città di Crosia terrà il 27 luglio ai Musei Vaticani di Roma. Si tratta di un concerto programmato nella stagione musicale “Musei di sera 2018”, organizzata dal CIDIM, SIAL-S’Illumina, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali in collaborazione con AmaCalabria.
«La Banda – si legge in una nota del direttore dell’Istituto Donizetti, Giuseppe Greco – pensata sin da allora con la B maiuscola, la Banda promotrice di cultura tra i giovani, la Banda che avvicina il pubblico alla buona musica con entusiasmo e semplicità. La Banda che ormai da oltre un trentennio non è più solo gruppo folkloristico da accompagnamento, ma soprattutto espressione di cultura e professionalità (tra i giovani e i meno giovani) con un’attività artistica costante durante l’anno di gran lunga superiore a quella delle orchestre sinfoniche, purtroppo sempre meno presenti sul territorio.
Dobbiamo prendere consapevolezza di ciò e dare a questa preziosa formazione il ruolo che merita nella vita socio-culturale e sopratutto nella formazione di nuovi musicisti che, la storia lo conferma, partiti tra le fila della banda oggi sono musicisti affermati, validi insegnanti o valorosi direttori».
«Il lavoro di questi anni – continua la nota del direttore Greco – ci premia oggi, con il prestigioso concerto nella stagione concertistica “Musei di sera 2018”, organizzata da MIBACT ( Ministero dei beni e dell’attività culturali ), SIAE, Regione Calabria e AmaCalabria, per promuovere e valorizzare le migliori attività musicali presenti in Italia.
Per la nostra Banda, e per il mondo bandistico tutto, questo è motivo di orgoglio e soddisfazione». (rcs)
