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Malerba

CROTONE – Lo spettacolo “Malerba”

Questa sera, a Crotone, alle 21.30, al Museo e Giardini di Pitagora, in scena Malerba – Appunti per una coltura psichedelica, di e con Manolo Muoio.

Lo spettacolo, con le musiche originali eseguite dal vivo da Biagio Accardi, racconta la storia della cannabis.

«Fra tutte le piante con cui gli esseri umani sono venuti in contatto – si legge in una nota di regia di Manolo Muoio – dalla loro apparizione sul pianeta Terra, certamente la cannabis (canapa, hemp) è quella con cui questo strano tipo di mammifero dotato di tecnica, di linguaggio, di spiritualità e di immaginazione, ha intrattenuto i rapporti più profondi e duraturi. Non esiste continente o epoca in cui non vi siano testimonianze più o meno dirette della presenza e dell’utilizzo massiccio di questa coltura. A partire dall’era neolitica, la canapa (foglie, fiori, semi, radici) è stata usata nei modi più disparati: materia prima per carta e tessuti, olio combustibile e alimentare, medicamento portentoso e droga voluttuaria. Fonte di piacere per lo spirito e nutrimento per il corpo. Negli ultimi centocinquanta anni però, con la scusa della presunta pericolosità dei suoi metaboliti psicoattivi, questa fedele compagna delle culture umane è stata oggetto, a livello globale, di una feroce campagna di criminalizzazione e repressione da parte di governi e istituzioni, i quali hanno tentato, inutilmente, di estirparne e cancellarne la profonda eredità e la stessa presenza fisica sul pianeta».

«Malerba – proseguono le note di regia – è uno studio (s)ragionato, un tentativo performativo di tracciare una mappa della relazione millenaria fra le culture umane e la canapa. Per mettere in discussione gli intollerabili stereotipi che ne hanno macchiato la reputazione, cercando di restituire a questa pianta profumata, dall’aspetto seducente e voluttuoso, il posto che le spetta di diritto, nel cammino dell’antropologia, dell’ecologia, dell’arte, della cucina e della Storia». (rkr)