Il senatore di Fi, Mario Occhiuto, ha accolto «commozione e orgoglio le parole del presidente Mattarella che, nel suo discorso di fine anno, ha elogiato la composta pietà della gente di Cutro, capace di incarnare quei valori di libertà, solidarietà, uguaglianza, giustizia e pace che la Costituzione pone alla base della nostra convivenza».
«A distanza di quasi un anno – ha proseguito – negli occhi e nel cuore dei calabresi e di tutti gli italiani è ancora vivo il dolore per quel naufragio che causò la morte di 94 migranti, tra cui 35 bambini, e decine di dispersi. Una tragedia che abbiamo voluto ricordare con una vera e propria chiamata alle arti sulla spiaggia di Steccato. Una messa laica che oggi, alla luce dell’alto riferimento nel messaggio del presidente Mattarella, assume un significato ancora più profondo».
«Le parole del Capo dello Stato – ha concluso – rappresentano un riconoscimento al grande cuore della gente di Calabria e un impegno per il futuro a fare sempre meglio e di più in termini di civiltà e di accoglienza». (rp)