Da oggi la Calabria torna in zona rossa. Cosa è permesso e cosa è vietato? Ecco un utile memorandum per i cittadini calabresi:
È vietato consumare cibi e bevande all’interno dei ristoranti e delle altre attività di ristorazione (compresi bar, pasticcerie, gelaterie etc.) e nelle loro adiacenze.
Dalle 5.00 alle 22.00 è consentita la vendita con asporto di cibi e bevande, come segue:
– dalle 5.00 alle 18.00, senza restrizioni;
– dalle 18.00 alle 22.00, è vietata ai soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina (e altri esercizi simili – codice ATECO 56.3).
La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario, ma deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti.
È consentita, senza limiti di orario, anche la consumazione di cibi e bevande all’interno degli alberghi e delle altre attività ricettive, per i soli clienti ivi alloggiati.
Nelle aree o negli orari in cui è sospeso il consumo di cibi e bevande all’interno dei locali, l’ingresso e la permanenza negli stessi da parte dei clienti sono consentiti esclusivamente per il tempo strettamente necessario ad acquistare i prodotti per asporto e sempre nel rispetto delle misure di prevenzione del contagio. Non sono comunque consentiti gli assembramenti né il consumo in prossimità dei locali. Non è consentito l’uso dei servizi igienici all’interno di bar e ristoranti, salvo casi di assoluta necessità.
Sospeso tutte le aperture di musei e altri luoghi di cultura, ad esclusione delle biblioteche, previa prenotazione. Sospesi gli spettacoli dal vivo, possibile organizzare spettacoli senza pubblico da trasmettere in streaming. Le funzioni religiose continuano a svolgersi, ma nel rispetto delle indicazioni del distanziamento tra i fedeli.
Fino al 6 aprile 2021, in zona rossa sono consentiti esclusivamente i seguenti spostamenti:
– per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità (anche verso un’altra Regione o Provincia autonoma);
– il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, compreso il rientro nelle “seconde case” ubicate dentro e fuori regione (si veda la FAQ specifica).
Gli spostamenti per far visita ad amici o parenti autosufficienti e, in generale, tutti gli spostamenti verso abitazioni private abitate diverse dalla propria non dovuti a motivi di lavoro, necessità o salute sono invece vietati fino al 2 aprile e nella giornata del 6 aprile 2021.
Nei giorni 3, 4 e 5 aprile 2021 sarà consentito una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata della stessa Regione, tra le ore 5.00 e le 22.00, a un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro. Ricordarsi di portare sempre un’autocertificazione che attesti che lo spostamenti è di quelli consentiti.
Chiuse le scuole di ogni ordine e grado. all’Università ammessa solo attività a distanza. Chiusi parrucchieri, centri estetici e tutti i negozi, con esclusione di quelli di generi alimentari e di prima necessità oltre a farmacie, parafarmacie, edicole, tabaccai. È comunque ammessa la consegna a domicilio di prodotti. (rrm)