Il Comitato per gli Investimenti e lo Sviluppo Sostenibile ha deliberato lo stanziamento di 465 milioni di euro a favore della Calabria. Lo ha reso noto la ministra per il Sud, Mara Carfagna, spiegando che per il Sud sono stati stanziati 5,1 miliardi per le opere stradali, ferroviarie e idriche.
Tali risorse «saranno impiegate per interventi riguardanti la Ss 106, la strada di collegamento per San Luca e l’elettrificazione della linea jonica. Investimenti massicci che consentiranno di affrontare le criticità e dare impulso allo sviluppo della nostra Regione» ha spiegato la sottosegretaria per il Sud, Dalila Nesci.
«Oltre l’80% della somma, circa 5,1 miliardi di euro – ha spiegato – è destinato al Sud confermando ancora una volta la grande attenzione del Governo nei confronti del Mezzogiorno. Alla Calabria sarà destinato quasi mezzo miliardo di euro per finanziare opere strategiche e di primaria importanza. Alla statale Jonica 106 vengono destinati 220 milioni di euro, in particolare per la tratta Catanzaro – Crotone, con immediata cantierabilità. Alla strada di collegamento per San Luca sono assegnati 65 milioni di euro, mentre altro 180 milioni serviranno a finanziare il progetto di completamento dell’elettrificazione della linea jonica. Risorse che consentiranno lo sviluppo infrastrutturale della Calabria dando impulso alla crescita, all’occupazione e alla competitività del nostro territorio».
«Grazie a questo importante finanziamento – ha concluso Nesci – i collegamenti saranno sempre più rapidi ed efficaci, migliorando il tessuto economico-produttivo del territorio e la qualità della vita dei cittadini».
«Questa delibera del Cipess che potenzia gli investimenti in infrastrutture sostenibili realizza quanto previsto dalla recente Direttiva del Presidente Draghi, secondo la quale gli investimenti pubblici devono contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile, in linea con il Next Generation EU», ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini.
«Fondamentali per il successo di questa operazione – ha concluso – sono state le positive interlocuzioni con i presidenti di tutte Regioni, che hanno collaborato attivamente con il Mims per individuare le opere strategiche finanziabili tramite il FSC 2021-2017 tenendo conto di quanto previsto dal Pnrr e dal Pnc. La coerenza delle politiche nazionali e regionali invocata per molto tempo diventa realtà grazie al lavoro congiunto svolto nei mesi scorsi con le Regioni».
«Siamo pienamente soddisfatti – ha dichiarato il ministro Carfagna –. Si tratta di un grande piano di investimenti pubblici che darà impulso alla crescita, allo sviluppo e all’occupazione in aree importanti del Mezzogiorno».
«L’elemento chiave di questa delibera – ha concluso – è l’immediata cantierabilità di ogni singola opera. È stato il criterio guida delle nostre scelte, anche per battere il vizio di impegnare risorse in opere che poi non si realizzano. Con la delibera di oggi cominciamo a realizzare la nostra visione dei Fondi nazionali per la coesione come una sorta di “Pnrr permanente”, fatto di investimenti con un cronoprogramma definito e dettagliato; di obiettivi specifici; di incentivi e disincentivi per un corretto utilizzo delle risorse da parte di tutti i soggetti attuatori».
Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente della Regione, Roberto Occhiuto, sottolineando che i 465 milioni di euro stanziati per la Calabria dal Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile sono una buona notizia, e soprattutto sono il frutto positivo di un costante lavoro fatto in questi mesi da Mauro Dolce».
«Nelle proiezioni iniziali del Governo, infatti – ha proseguito – alla nostra Regione sarebbero andati circa 350 milioni di euro: con l’iniziativa del nostro assessore ai Lavori pubblici abbiamo incrementato questa cifra di 115 milioni di euro, atterrando a 465.
Siamo soddisfatti per quanto raggiunto, ma dal governo nazionale ci aspettiamo di più. Soprattutto pretendiamo che anche per la nostra Regione il Piano nazionale di ripresa e resilienza possa concorrere a finanziare le infrastrutture strategiche, indispensabili per lo sviluppo del nostro territorio».
Siamo soddisfatti per quanto raggiunto, ma dal governo nazionale ci aspettiamo di più. Soprattutto pretendiamo che anche per la nostra Regione il Piano nazionale di ripresa e resilienza possa concorrere a finanziare le infrastrutture strategiche, indispensabili per lo sviluppo del nostro territorio».
«Le risorse del Fondo sviluppo e coesione – periodo 2021-2027 – destinate dal Cipess – ha detto ancora – riguarderanno la Strada Statale 106, nella tratta Catanzaro-Crotone (220 milioni di euro), la strada di collegamento San Luca (65 milioni di euro), e l’elettrificazione della linea ferroviaria jonica calabrese (180 milioni di euro). Conosciamo il prezioso lavoro che stanno facendo il ministro Carfagna e il ministro Giovannini, ma la Calabria è una terra che chiede opportunità e che vuole riscattarsi, costruendo un futuro migliore per la sua gente e per i suoi giovani. Anche per noi il Pnrr dovrà essere una reale occasione di rilancio». (rrm)