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Dalla Regione 1,4 milioni di euro per gestori di impianti terme storiche

Sono 1,4 milioni di euro la somma stanziata dalla Regione Calabria, rivolto al rilancio a fini turistici del patrimonio costituito dalla rete storica delle terme di Calabria e con la finalità di contribuire alla riduzione delle perdite causate dalle misure connesse all’emergenza sanitaria Covid-19.

La misura regionale Rete delle Terme storiche della Calabria intende soddisfare il fabbisogno di liquidità determinato per effetto della pandemia – in conformità con le disposizioni comunitarie – e inoltre contribuire alla realizzazione di attività di promozione e comunicazione degli impianti termali.

«Si tratta – ha dichiarato l’assessore al Lavoro, Sviluppo economico e Turismo, Fausto Orsomarso – di una ulteriore misura attivata al fine di contrastare la crisi generata dalla pandemia. Con questo intervento, infatti, la Regione intende promuovere l’aggregazione delle imprese del comparto sostenendo progetti in grado di aumentare e migliorare la promozione del settore termale in Calabria e nel contempo garantire liquidità attraverso contributi a fondo perduto ai soggetti gestori».

«Nel caso di iniziative di promozione e comunicazione, in particolare – spiega l’Assessorato –, i gestori di impianti termali della Calabria sono tenuti alla presentazione della domanda progettuale in associazione temporanea di scopo. Il partenariato deve essere formalizzato mediante la costituzione di Ats da almeno quattro soggetti ammissibili».

«Nello specifico – è scritto ancora –, i contributi a fondo perduto concedibili, se richiesti per soddisfare il fabbisogno di liquidità determinato per effetto della pandemia Covid-19, variano in base alla classe di fatturato e l’importo massimo del contributo concedibile è comunque di 190mila euro. L’aiuto per la realizzazione di progetti di promozione e comunicazione, invece, è concesso nella misura massima del 100% delle spese ammissibili dell’avviso, con un importo massimo dell’aiuto concedibile all’Ats pari a 400mila euro».

Le domande dovranno essere compilate direttamente sulla piattaforma informatica specifica, secondo le istruzioni fornite e le procedure descritte nella manualistica d’uso dedicata, che sarà pubblicata sul portale istituzionale Calabria Europa. (rcz)