Emio De Bartolo, segretario regionale di Italia del Meridione, ha ribadito la necessità di correggere errori di metodo e di merito sull’aviosuperficie di Scalea.
«La recente decisione da parte del sindaco di Scalea di interrompere la gestione dell’Aviosuperficie alla società concessionaria della struttura – ha spiegato –, prendendo atto della scadenza della concessione ci spinge, come forza politica facente parte della maggioranza di Governo della Città e rappresentata autorevolmente dal vice sindaco Annalisa Alfano, ad esprimere alcune valutazioni politiche sottese a una decisione amministrativa di così rilevante importanza per il futuro di Scalea».
«Pur comprendendo alcune delle ragioni per cui il Sindaco, mosso dalla esigenza di rimettere ordine in una vicenda cosi annosa e complessa, abbia posto in essere il provvedimento tecnico-amministrativo di decadenza della concessione ai vecchi gestori, non si possono non evidenziare, per quanto ci riguarda, errori di metodo e di merito, al netto della buona fede del primo cittadino. Dal punto di vista del metodo, come Italia del Meridione, pensavamo e pensiamo che rispetto a una questione di cosi tale importanza e valenza ci dovesse essere, preventivamente, non solo il massimo della condivisione interna alla maggioranza, ai consiglieri e ai componenti della Giunta comunale che, da quanto ci è dato sapere non c’è stata, ma sarebbe stato opportuno e doveroso anche allargare il confronto a tutto il consiglio comunale, ai sindaci dell’alto tirreno cosentino direttamente e indirettamente coinvolti nella gestione e nella realizzazione della struttura, oltre che ascoltare il parere della massima Istituzione regionale, per individuare insieme soluzioni concretamente percorribili».
«Dobbiamo, purtroppo – ha aggiunto – rilevare che tutto questo non è avvenuto e riteniamo che per il futuro si debba, da questo punto di vista, correggere il tiro perché la buona amministrazione e la buona politica passano anche dalla capacità di ascoltare e di condividere le scelte, per arrivare alle decisioni migliori e più avanzate per le comunità amministrate».
«Per quanto riguarda il merito della questione, invece – ha proseguito – pur essendo giusto e doveroso rispondere a una esigenza di chiarezza e trasparenza, non possiamo però non considerare un evidente errore arrivare a una brusca interruzione di un servizio così importante senza avere predisposto, contestualmente, una soluzione alternativa già pronta per garantire sia la continuità del servizio e anche, contemporaneamente, il definitivo decollo di una infrastruttura che, come Idm, abbiamo sempre considerato strategica per lo sviluppo turistico di una vasta area del nostro territorio».
«È superfluo ricordare – ha detto ancora – quanto Orlandino Greco, da consigliere regionale, si sia speso per l’aviosuperficie di Scalea, arrivando a fare inserire,negli anni scorsi, questa infrastruttura nel piano regionale dei trasporti, proprio perché Idm ne ha da sempre sottolineato la strategicita’ e la funzionalità nel sistema aereo-portuale e turistico regionale».