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De Caprio consigliere regionale

De Caprio scrive al commissario Longo: Continuare con coinvolgimento sindaci e comunità nella campagna vaccinale

Il consigliere regionale di Forza ItaliaAntonio De Caprio, ha inviato una lettera aperta al commissario ad acta Guido Longo, ribadendo di continuare «con il  coinvolgimento dei sindaci e di tutte le comunità nella campagna vaccinale».

«Basta essere il fanalino di coda dell’Italia – ha aggiunto –. Rimbocchiamoci tutti le maniche. Scendiamo in campo. Lo Stato sia al nostro fianco. È arrivato il momento di agire uniti. Siamo consapevoli di non avere competenze, ma vorremmo renderci utili. Cosa, d’altronde, palesata più volte. In questa fase emergenziale, il popolo non fa distinzione tra chi può fare cosa e chi no. Dobbiamo essere tutti in grado di aiutare. Ce la possiamo fare».

«In molti centri – ha scritto De Caprio – proficuo e senza sosta è stato il lavoro dei primi cittadini, dei medici di medicina generale, dei sanitari tutti, dei volontari della Croce Rossa, della Protezione civile regionale e di numerose Associazioni che hanno contribuito ad una notevole accelerazione, riguardo la somministrazione del siero immunizzante agli ultra 80nni».

«Di contro – ha continuato Antonio De Caprio – il sentore diffuso è che si stia andando ancora molto a rilento. Da ieri mattina, è partita la prenotazione al vaccino da parte delle persone più fragili. Non possiamo, però, permette loro di spostarsi da una città all’altra per potersi vaccinare, nonostante il supporto costante delle unità cliniche. Abbiamo il dovere di prestargli assistenza continua nel proprio domicilio, contribuendo ad una sensibilizzazione delle istituzioni che non possono permettersi di abbandonare i più deboli».

«Bisogna camminare, tutti insieme, nella stessa direzione – ha proseguito il consigliere regionale azzurro nella missiva indirizzata al commissario Longo –. Sono consapevole delle carenze infrastrutturali e dei disservizi che ne conseguono, così come ho contezza della situazione ‘’Sanità’’ in Calabria. È più di un decennio che aspettiamo la terra promessa, ma nel frattempo lo Stato non abbandoni le comunità e i primi cittadini, in questo lungo anno primo baluardo di democrazia. Ascoltiamo il loro grido di aiuto. Stiamo al loro fianco».

«C’è bisogno – ha sottolineato – di maggiore pragmatismo nella gestione di questa partita che ci porterà alla vittoria. Quale eletto dal popolo nella massima assise regionale, offro la mia collaborazione al commissario Longo, qualora voglia rendere la mia persona e quella dei miei colleghi funzionali a questa vittoria che deve essere di tutti non del singolo. Sono pronto a scendere in campo al suo fianco da subito e senza esitazioni». (rcz)