2 luglio – L’imprenditore calabrese Nino De Masi – che sta preparando per il 6 luglio una manifestazione contro la ‘ndrangheta nella sua azienda a Gioia Tauro – ha incontrato oggi a Roma, il Ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro e vicepresidente del Consiglio Luigi Di Maio. Quest’ultimo ha scritto in un post su FB: «Questa mattina ho incontrato al Ministero del Lavoro Nino De Masi, uno di quegli imprenditori coraggiosi che ha denunciato e combattuto le organizzazioni criminali. Una persona che sta lottando ogni giorno per tenere in piedi la sua impresa al fine di riuscire a tutelare i suoi dipendenti dalla disoccupazione. Un uomo che ha avuto la forza di denunciare tutto quello che succede nel mondo delle banche e negli istituti di credito. Dobbiamo ricominciare a rivendicare e a esigere rispetto dallo Stato, perché se quest’ultimo sarà rispettato, saranno rispettati anche i cittadini».
De Masi per il 6 luglio vuole proporre un incontro pubblico con la popolazione e tutte le forze politiche per presentare le attività di ricerca e sviluppo della sua azienda, ma soprattutto per esporre le sue idee di imprenditore illuminato (pur se continuamente minacciato dalla ‘ndrangheta) per la crescita e lo sviluppo che punti sulla formazione dei giovani. L’idea di De Masi è una public company, un’azienda collettiva di tutti, con azionariato diffuso. «Un’azienda – ha detto – che con i suoi valori possa rappresentare il “riscatto del territorio”. Un’azienda orizzontale in cui tutti partecipano ad un obiettivo: il domani “migliore”».
All’incontro hanno partecipato tutti i deputati e i senatori del M5S eletti in Calabria. (rrm)
Questa mattina ho incontrato al Ministero del Lavoro Nino De Masi, uno di quegli imprenditori coraggiosi che ha denunciato e combattuto le organizzazioni criminali.Una persona che sta lottando ogni giorno per tenere in piedi la sua impresa al fine di riuscire a tutelare i suoi dipendenti dalla disoccupazione. Un uomo che ha avuto la forza di denunciare tutto quello che succede nel mondo delle banche e negli istituti di credito.Dobbiamo ricominciare a rivendicare e a esigere rispetto dallo Stato, perché se quest'ultimo sarà rispettato, saranno rispettati anche i cittadini.
Pubblicato da Luigi Di Maio su Lunedì 2 luglio 2018