Il Tribunale amministrativo regionale della Calabria, sospendendo l’ordinanza sindacale n. 891, ha di fatto confermato la fondatezza delle esigenze di sicurezza palesate dall’amministrazione comunale di Vibo Valentia. È quanto ha spiegato la sindaca di Vibo, Maria Limardo, aggiungendo che «il Comune era ed è aperto a tutti i correttivi del caso, tant’è che fino a questa mattina siamo rimasti invano in attesa della formalizzazione delle proposte illustrate dagli stessi nell’incontro di ieri».
Nella sospensiva il Tar dichiara infatti che bisogna «individuare un punto di contemperamento e di equilibrio con la necessità di decongestionare per quanto possibile i percorsi viari indicati nell’atto impugnato – anche a beneficio dei mezzi di soccorso dei Vigili del Fuoco – quanto meno per il periodo, coincidente in linea di massima col corrente mese di agosto, caratterizzato da maggiore affluenza turistica e incremento di traffico veicolare nella zona della frazione Marina di Vibo».
«Tutto questo – ha concluso il primo cittadino – conferma la bontà della ratio del provvedimento sindacale posto che i giudici amministrativi espressamente invitano la Meridionale Petroli ad interloquire con l’amministrazione comunale per la ricerca di un ‘equo contemperamento e di un punto di equilibrio’, ciò che finora non è avvenuto nonostante le interlocuzioni precedenti e successive all’ordinanza». (rvv)