di FRANCO BARTUCCI – Si tratta del prof. Paolo Zimmaro, in organico al Dipartimento di Ingegneria dell’ambiente dell’Università della Calabria, rientrato nel 2020 dagli USA nella nostra Università utilizzando la legge sul rientro dei cervelli.
Paolo Zimmaro è il primo italiano ad aver mai ricevuto questo prestigioso riconoscimento “TC203 Young Researcher Award”, che viene conferito ogni due anni dalla Società internazionale di Meccanica dei terreni e Ingegneria geotecnica (ISSMGE).
Il riconoscimento, istituito nel 2012, premia giovani ricercatori sotto i 40 anni che si sono distinti per l’eccellenza nella ricerca e per contributi significativi nel campo dell’ingegneria geotecnica sismica. È la prima volta che un ricercatore italiano riceve questo premio. Il professor Zimmaro si unisce così a una ristretta élite accademica internazionale che annovera, tra i precedenti vincitori, scienziati oggi in servizio presso istituzioni d’eccellenza come ETH di Zurigo, Berkeley e Caltech della California e altri centri di ricerca di rilievo mondiale.
Paolo Zimmaro è cresciuto a Paola (Cs), dove è nato, conseguendo la laurea triennale e magistrale in Ingegneria civile presso l’Università della Calabria nel 2010 e sempre in Calabria ha svolto il dottorato di ricerca in Ingegneria geotecnica. Trasferitosi negli Stati Uniti nel 2014 ha maturato una significativa esperienza internazionale, lavorando come ricercatore e docente presso l’Università della California, Los Angeles (UCLA), con cui tuttora collabora come Research Affiliate presso il “B. John Garrick Institute for the Risk Sciences”, ma dove ha pure lavorato insieme all’attuale moglie Maria Giovanna Durante, di origine campane, che la senatrice a vita Cattaneo in un suo libro le ha dedicato una scheda tra le 10 ricercatrici italiane che stanno cambiando il mondo con le loro attività di ricerca.
Maria Giovanna Durante nel suo lavoro di ricercatrice negli Usa ha rivoluzionato il metodo di progettare in zona sismica e rientrata con il marito in Calabria, dopo un periodo di ricerca come borsista europea presso la nostra università e da qualche mese fa parte dell’organico di docenti del dipartimento di ingegneria dell’ambiente.
Il premio conferito al professor Zimmaro rappresenta anche un importante riconoscimento per tutta l’Università della Calabria, che negli ultimi anni ha puntato molto sull’attrazione di talenti internazionali e sul rientro di ricercatori italiani e calabresi altamente qualificati.
Nel 2020, infatti, Paolo Zimmaro, ha scelto di lasciare la sua posizione all’Università della California (UCLA) per accettare la chiamata dell’Unical. L’altro motivo fu quello di voler contribuire alla crescita dell’Ateneo e di applicare le sue competenze in una regione, la Calabria, caratterizzata da elevata sismicità e quindi ideale per le sue ricerche nel campo dell’ingegneria geotecnica sismica, non trascurando la storia della stessa Università, che dal prof, Cesare Roda, rettore nel triennio 1975/1978, fino al prof. Ignazio Guerra, senza dimenticare il prof. Gino Mirocle Crisci, con il dipartimento di scienze della terra che hanno studiato e tenuto sotto osservazione la geologia e la sua evoluzione sismica, creando la prima rete sismica calabrese di osservazione e studio a partire dal 1974.
Sarebbe bello ed opportuno che il prof. Paolo Zimmaro e la moglie Maria Giovanna Durante in un rapporto integrato e interdipartimentale creassero sulla scia del lavoro lasciato dal prof. Ignazio Guerra un centro di studi sismologici e di ingegneria sismica innovativo per rispondere alle attese del mondo moderno. (fb)