Il già assessore comunale nella scorsa legislatura, Serafino Greco, ha spiegato le motivazioni che lo hanno spinto a ripresentarsi al fianco di Giovanni Pirillo alle elezioni di giugno 2022.
«La decisione della mia candidatura è scaturita nel momento che tanti amici e conoscenti mi hanno dimostrato vicinanza e fiducia –ha detto Greco in una nota –. Mi corre l’obbligo di ringraziare tutti gli iscritti a Forza Italia e gli amici del movimento La Calabria che vuoi, ai quali è stato dato ampio mandato esplorativo da parte del Coordinatore Provinciale del partito l’on. Gianluca Gallo. A lui va da parte mia un ringraziamento particolare, per il modo democratico e liberale in cui si pone con le realtà locali».
«Nei giorni scorsi, in un comunicato – ha spiegato – i rappresentanti locali hanno deciso di uscire allo scoperto, sostenendo la candidatura del sottoscritto insieme con la lista civica che vede Giovanni Pirillo come candidato a sindaco». Greco ritorna poi sulle vicende della passata legislatura, finita anzitempo: «la fine anticipata della legislatura Pirillo, causata dalle decisioni di consiglieri dimissionari irresponsabili, ha lasciato la comunità Longobucchese nello sconforto di dover affrontare disagi senza una guida, con l’inverno alle porte e in piena ondata pandemica. Tutto questo però, non permetterà, ora, di fermare l’azione amministrativa intrapresa insieme al già sindaco Giovanni Pirillo».
«In cantiere ci sono tanti progetti, alcuni in itinere – alcuni da avviare, per la promozione turistica e il potenziamento attrattivo del nostro borgo. Altri ancora invece, sono stati portati a compimento, grazie all’impegno e alla collaborazione dei dipendenti comunali e degli operatori locali: come le nuove sezioni museali, i patti di amicizia con alcuni gruppi Cai del territorio extraregionale, la realizzazione dell’Info point, di vitale importanza per chi giunge a visitare il centro storico, la realizzazione della segnaletica turistica, e i diversi progetti approvati dal Parco Nazionale della Sila».
«Tutto un lavoro di programmazione – ha concluso Greco – che intendiamo portare avanti per rendere il nostro meraviglioso borgo, ancora di più, un attrattore turistico per i tanti visitatori che raggiungeranno Longobucco: porta del Parco Nazionale della Sila. Ed infine non di meno importanza la valorizzazione del patrimonio comunale, dove è stato già avviato con oculatezza e responsabilità un progetto programmatico il quale permetterà di divenire un valore aggiuntivo per il bilancio comunale e di conseguenza per l’intera comunità». (rcs)