Il candidato a sindaco del centrodestra, Francesco Caruso, ha esposto le sue linee programmatiche sul tema della mobilità sostenibile, sottolineando come «negli ultimi dieci anni, la nostra città è diventata un esempio nell’ambito della mobilità sostenibile, per cui non possiamo fermarci, anzi, Cosenza nella prossima consiliatura deve continuare a progredire grazie al Progetto Co.Re».
L’attuazione dell’idea che prevede la realizzazione di una piattaforma integrata di mobilità sostenibile (car pooling, car sharing e bike sharing) attraverso la creazione di 14 hub di scambio collocate in punti strategici di accesso all’area urbana Cosenza-Rende, dà modo al candidato a sindaco Francesco Caruso di fare alcune precisazioni riguardo alle istanze raccolte dai cittadini.
«Siamo consapevoli – ha spiegato – che ogni cambiamento inizialmente destabilizza, ma occorre ricordare – afferma Francesco Caruso – che ogni nostra scelta è frutto di una visione complessiva di città che guarda a una migliore qualità della vita e alle future generazioni. Le decisioni di un’amministrazione comunale sulla viabilità a ogni latitudine sono sempre quelle più impopolari e discusse, ma a Cosenza abbiamo poi puntualmente constatato che superato l’impatto iniziale arriva la fase del gradimento generale».
Non solo, quello attuale è soprattutto un momento di passaggio ed è bene ricordarlo: «Stiamo attraversando una configurazione transitoria della rete stradale cittadina e di conseguenza della mobilità – ha sottolineato Francesco Caruso – Si tratta di interventi già appaltati e in corso di esecuzione per andare verso una configurazione ben definita della città, ispirata ai principi della sostenibilità e della mobilità dolce».
Ancora: «Doteremo gli spazi urbani di parcheggi di interscambio alle porte della città con la possibilità di pacchetti quotidiani. Da ogni hub, dopo aver parcheggiato la propria auto, sarà possibile prendere pullman elettrici o mezzi alternativi sempre ecosostenibili. È bene, inoltre, ricordare – ha aggiunto Francesco Caruso – che abbiamo predisposto interventi proprio per i percorsi pedonali che dai punti hub di interscambio consentono di noleggiare mezzi quali bici e auto. Ciascun hub prevede, ripeto, aree di parcheggio e stazioni di ricarica».
«Senza dimenticare – ha concluso – la strada che sarà una bretella con il Parco del benessere, quale percorso alternativo per consentire di decongestionare il traffico rispetto allo stesso Viale Mancini. La tendenza nelle grandi città europee è quella di una mobilità sostenibile avviata anche a Cosenza. Non possiamo e non vogliamo tornare indietro». (rcs)