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Ugo Morelli

ELEZIONI / Rinviare il voto: il ricorso dell’avv. Ugo Morelli escluso dal M5S

È un avvocato cosentino che vive a Roma, Ugo Morelli, battagliero e agguerrito professionista forense, non nuovo a iniziative clamorose: per essere stato escluso dal voto calabrese sulla piattaforma Rousseau che ha scelto i candidati grillini, pur avendone diritto, ha fatto svariati ricorsi contro il Movimento 5 Stelle chiedendo addirittura di rinviare le elezioni.

Afferma l’avv. Morelli: «La mia esclusione è certamente illegale, poiché avevo il diritto di legge, garantito dall’art. 51 della Costituzione, e Statuto partito, di concorrere nella votazione. Mi hanno ammesso a votare, però hanno vietato agli iscritti di potermi votare. Sono stato escluso, in quanto sono da anni su posizioni critiche sulla organizzazione e gestione del M5S, a livello nazionale e locale. Ho sempre contestato la concezione padronale e antidemocratica del M5S. Da notare che il lunedì 2 dicembre us era stata accettata la mia candidatura, e difatti mi avevano chiesto i certificati penali aggiornati, che ho consegnato. Da notare ancora che, in precedenza, ero stato pure escluso dalle primarie online di gennaio 2018 per il Parlamento nazionale, per cui avevo fatto causa civile a Cosenza e Roma. Il Tribunale di Roma, nella motivazione della sentenza mi ha dato ragione, però non ha fatto mio inserimento in lista candidati, in quanto era scaduto il termine di 31.1.2018, dicendo che potevo agire solo per risarcimento danni. Sono stato ammesso a concorrere nella votazione online per elezioni europee scorse, però per errore mi avevano messo nel collegio del Lazio. Adesso perché questa nuova esclusione?»

«Mi hanno voluto tagliare le gambe e le ali della mia affermazione politica in Calabria, – dice Morelli – perché avrebbe provocato effetti devastanti nella gestione padronale e antidemocratica del M5S. Adesso non mi arrendo, sono determinato di andare avanti. La questione della violazione dei miei diritti di legge la porterò subito alla Procura Repubblica. Al Tribunale civile chiederò, a breve, di annullare la votazione online, e sua ripetizione urgente con Morelli nella lista degli aspiranti candidati da scegliere, oppure di essere inserito direttamente nella lista ufficiale dei Candidati alla Regione Calabria. Per ripristinare i miei diritti di legge di cittadino sarà necessario rinviare le votazioni per Regione Calabria. Per la scelta del candidato a Presidente della Regione sarà necessario indire una votazione online, con facoltà per ogni iscritto di presentare la propria autocandidatura».

L’avv. Morelli, ammesso come parte lesa, deve ora attendere che il Tribunale riconosca la notizia criminis e apra un procedimento. Le elezioni sono, però alle porte, mancano appena otto giorni. Difficile che si veda riconosciuta l’eventuale ragione, e ancor meno più probabile che ottenga il rinvio delle elezioni previste per il 26 gennaio. (rp)