È stato siglato il rinnovo dell’accordo, di durata triennale, per il conferimento dei premi di produttività per i lavoratori dell’Arsac.
Lo hanno reso noto le Federazioni regionali di categoria Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil rappresentate, per l’occasione, rispettivamente, dal Segretario generale Michele Sapia, dalla Segretaria regionale Federica Pietramala e dal Segretario regionale Antonio De Gregorio, mentre per l’Arsac ha partecipato il Direttore generale Bruno Maiolo, che hanno espresso soddisfazione per la firma dell’accordo, «che rinnova il percorso tracciato nel precedente accordo del 2018, mette in risalto la centralità del lavoro e rappresenta un ulteriore risultato di welfare aziendale che interessa circa 300 dipendenti del settore agroalimentare impegnati sull’intero territorio calabrese».
«Un accordo – hanno aggiunto – che premia le competenze e le professionalità delle lavoratrici e lavoratori, e definisce precisi obiettivi su produttività, qualità del lavoro, efficienza».
«Il nuovo accordo sottoscritto – continua la nota sindacale – stabilisce un plafond annuale pari 200.000,00 euro, con cui verranno finanziati i premi di risultato dei dipendenti, e introduce ulteriori misure rispetto a quanto previsto dalla norme contrattuali in vigore e già applicate in azienda».
In particolare, viene esteso il congedo di paternità, stabilita una maggiore flessibilità degli orari di lavoro per accrescere il benessere lavorativo e il clima aziendale andando incontro alle necessità di carattere familiare dei dipendenti, possibilità di istituire asili nido all’interno dell’azienda e stipulare accordi con strutture sanitarie per offrire ai lavoratori dipendenti condizioni di erogazioni dei servizi agevolati.
Un importante percorso che sarà monitorato dalla Commissione Produttività e Welfare, composta dalle Organizzazioni Sindacali firmatarie e dirigenti dell’Arsac.
«L’accordo regionale sulla produttività aziendale – hanno spiegato i segretari regionali di Fai, Flai e Uila – rappresenta un fondamentale percorso di confronto per promuove il benessere lavorativo in una azienda regionale che crediamo sia di straordinaria importanza per il comparto agricolo calabrese».
«Ma sarà altrettanto strategico – hanno concluso – definire ulteriori investimenti e azioni per rafforzare sull’intero territorio calabrese quelle attività di ricerca e sperimentazione dell’Arsac, che riteniamo essenziali per il comparto, in particolare per tutelare le aree rurali, sostenere il presidio umano e la cooperazione, valorizzare le eccellenze delle produzioni agroalimentari nostrane e rispondere alle esigenze di sostenibilità ambientale». (rcs)