Frascineto e il mondo scolastico dell’arberia, hanno reso omaggio a Maria Francesca Camodeca, primo dirigente dell’Istituto omnicomprensivo e prematuramente scomparsa.
Un riconoscimento, sia sotto l’aspetto della sfera umana, e nel saper interagire con gli alunni, con il corpo docente, con tutto il personale. La cerimonia, si è tenuta presso l’Auditorium “A. Croccia”, di Frascineto, del Polo didattico arberesh di Lungro, presieduto dal dirigente scolastico, Gianfranco Maletta. Alla professoressa Camodeca, docente di matematica e scienze, è stata intitolata l’aula informatica dell’istituto.
Hanno preso parte, visibilmente commossi il marito Luigi e i figli della dirigente scomparsa. All’importante momento, hanno presenziato tra gli altri, il vice sindaco di Frascineto, Angelo Prioli, il sindaco di Civita, Alessandro Tocci e il presidente del consiglio comunale di Lungro, Valentina Pastena. Una cerimonia, che ha visto una partecipazione di tanti colleghi docenti e dei suoi concittadini, che hanno avuto modo di conoscerla e apprezzarla.
Nel suo intervento, il dirigente Maletta, ha tra l’altro affermato: «aveva una visione, a lei sicuramente è da ascrivere l’istituzione del polo arberesh, anticipando i tempi in ordine alla legge sul dimensionamento scolastico».
Il sindaco Angelo Catapano, nel suo indirizzo di saluto – ha evidenziato -, come la dirigente Camodeca, «ha saputo guardare oltre con quella bellissima intunzione di un unico polo. “A noi – ha rimarcato – tocca anche un’altra sfida, per mantenere la lingua albanese sopravvissuta da 600 anni. Francesca Camodeca, ha lasciato un segno e bene ha fatto la scuola ad intitolare l’aula informatica. È stata – ha ricordato il primo cittadino Catapano -, amministratore del Comune di Frascineto e fortemente radicata nel territorio».
Sono seguite le testimonianze dei dirigenti scolastici, Emilia Maria Paola Ferraro, Emilia Blaiotta e di Carmine Vacca, già direttore amministrativo del polo arberesh. La serata è stata coordinata, da Orsolina Cerchiara, già vicaria con la dirigente Camodeca, allietata con intermezzi musicali e canti in lingua albanese, realizzati dagli alunni dell’istituto, diretti dal maestro, Guglielmo Molo. (rcs)