Il Comune di Fuscaldo, presieduto dal sindaco Giacomo Middea, ha approvato e presentato per l’accesso al contributo, di quasi 1 milione di euro, per le eco-isole.
«La transizione ecologica è una delle principali sfide del presente ed è una tematica che, la nostra amministrazione, ha altamente in considerazione – hanno sottolineato il sindaco Giacomo Middea e l’assessore all’ambiente Innocenzo Scarlato –. La partecipazione a questa nuova linea di intervento rappresenta, infatti, il nostro indirizzo e quelle che sono le nostre prospettive, volte al miglioramento dei servizi che orbitano attorno al settore ambientale».
«Nello specifico – hanno proseguito – il nostro progetto riguarda ben 8 Ecoisole informatizzate, formate da 6 moduli (in cui conferire rifiuti organici, indifferenziata, carta, vetro, multimateriale, pannolini e pannoloni), comprese di software per il funzionamento».
«Ma sono anche altri i macchinari – hanno detto ancora – gli impianti e le attrezzature moderne e d’avanguardia previste: l’impianto fotovoltaico e la videosorveglianza, gli eco-compattatori o la macchina mangia-bottiglie/lattine, oltre 16mila mastelli con Tag R-fid (organico, indifferenziato, RD) e per le utenze domestiche, un contenitore carrellato da 360 litri con Tag R-fid (organico, indifferenziato, carta, multimateriale, vetro). Contenitore da 1100 litri con Tag R-fid (organico, indifferenziato, carta, multimateriale, vetro) per le utenze commerciali e condominiali, lettore RFID e Barcode per gli operatori (raccolta porta a porta), Gps e software per il controllo delle attività dei mezzi di raccolta (raccolta porta a porta), software per l’elaborazione e la gestione dei dati di raccolta provenienti dalle diverse attrezzature, sistemi software per la gestione informatizzata del centro di raccolta (CRC), elettroserratura su attrezzatura per utenze condominiali o commerciali per autorizzare il conferimento, procedura di riconoscimento dell’utente tramite la lettura tessera sanitaria o tessera barcode, sistema in cloud per l’inserimento del ritiro da parte dell’operatore e creazione di account web dedicato al cittadino per l’inserimento della richiesta di ritiro ingombranti o RAEE, container scarrabili a tenuta stagna, contenitori per rifiuti speciali e pericolosi ed impianto di illuminazione a led e di videosorveglianza integrato con pannelli fotovoltaici».
Sempre il primo cittadino Middea e l’assessore Scarlato, proseguono, spiegando cosa sono le ecoisole: «L’ecoisola è un’isola ecologica informatizzata, autonoma ed autosufficiente in grado di tracciare, in maniera puntuale e completa, tutto il conferito. Nasce come alternativa o come aiuto alla raccolta porta a porta, per ridurre i costi di trasporto attraverso i sistemi di telelettura a distanza e minimizzazione delle operazioni di ritiro».
«Un punto di raccolta esteticamente curato – hanno spiegato ancora – così da essere perfettamente integrato nel territorio. Strutture realizzate con processi di industrializzazione tali da renderle resistenti ed adatte alle più varie applicazioni. Dotate di sistemi di sanificazione per l’abbattimento di odori e la formazione di insetti. Un sistema che lascia l’utente libero di conferire in qualsiasi momento in base alla proprie necessità. In un unico punto di raccolta l’utente, in base alle scelte dell’Amministrazione, può conferire vari tipi di rifiuti». (rcs)