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Anna Maria Stanganelli

Garante regionale Salute: nominata Anna Maria Stanganelli

di PINO NANO – Dopo ben 14 anni dalla sua istituzione, con la legge regionale n.22 del 10 Luglio 2008, il Presidente del Consiglio Regionale Filippo Mancuso, ha proceduto per la prima volta in Calabria, con proprio decreto, alla nomina della Professoressa Anna Maria Stanganelli, quale Garante della Salute della Regione Calabria.

«Da oggi sono al servizio di tutti, cittadini, associazioni, personale sanitario, a tutela del diritto fondamentale sancito dalla nostra Costituzione».

Donne ai vertici delle istituzioni calabresi. Da ieri Anna Maria Stanganelli, 34 anni, laureata con lode in Matematica presso l’Università degli studi di Messina, Dottore di ricerca in Matematica e Informatica, docente di ruolo di Matematica nelle scuole superiori e grande esperta di temi sociali legati alla dinamica dello sviluppo calabrese è il nuovo Garante per la Salute della Regione Calabria. La sua è una nomina che riempie un vuoto istituzionale pesante, e che i calabresi aspettavano da 14 anni almeno. Un incarico che premia le qualità di una donna protagonista della vita sociale calabrese e che da tempo si batte per la legalità e la difesa dei più deboli.

«Apprendo con grande emozione – dice a caldo la professoressa Stanganelli – di essere stata nominata con Decreto del Presidente del Consiglio Regionale On.le Filippo Mancuso, Garante della Salute della Regione Calabria. Ringrazio l’On.le Mancuso, il Presidente della Giunta Regionale Roberto Occhiuto, gli assessori, il Consiglio Regionale nella sua interezza, per avermi voluto conferire questo significativo e delicato incarico, che spero di ricoprire con il rigore e la massima responsabilità possibile».

Il primo a felicitarsi con i vertici regionali calabresi è stato non a caso il leader del Movimento Diritti Civili Franco Corbelli che parla di questi temi e della urgenza di avere anche in Calabria un Garante della Salute da ben 15 anni.

Sono numerosi i riconoscimenti ufficiali e i premi nazionali ed internazionali che la professoressa Stanganelli ha accumulato nel corso degli anni. Già docente universitario a contratto presso il Dipartimento di Giurisprudenza ed Economia dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, nonché presso l’ Università di Messina e l’Università della Calabria, è Cultore della materia e membro delle Commissioni d’esame di insegnamenti afferenti al settore della Geometria; dal 2014 è entrata a far parte di una short list con validità undici anni accademici per il conferimento di incarichi di insegnamento presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università LUISS Guido Carli di Roma e sempre presso la LUISS ha conseguito un Corso di perfezionamento universitario per l’accesso alla dirigenza nella Pubblica Amministrazione. Un curriculum di tutto rispetto che rende merito ad una designazione così ufficiale e così importante per il ruolo stesso dell’incarico che Anna Stanganelli sarà chiamata a svolgere per i prossimi anni.

Già da ragazza la Garante per la Salute aveva a suo modo battuto dei record personali, frutto di tanti anni di studio e di impegno scolastico.Dopo aver conseguito la maturità scientifica con il massimo dei voti all’età di sedici anni- ci raccontano- risultando la più giovane diplomata d’Italia, Anna Maria Stanganelli si laurea con lode in Matematica presso l’Università degli studi di Messina appena ventenne, risultando la più giovane laureata d’Italia.

Ma non è finita qui. Borsista post lauream presso il Consorzio Nazionale delle Telecomunicazioni di Pisa nel 2011, dopo una selezione pubblica nell’ambito di un accordo di cooperazione internazionale tra il Ministero degli Affari Esteri e la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, vive un periodo di formazione all’estero presso l’Ufficio Scientifico dell’Ambasciata Italiana a Londra, ed è quanto basta per darle l’idea di come funzioni il sistema sociale anglosassone. Selezionata tra i migliori laureati d’Italia per la partecipazione alla Terza edizione di Campus Mentis, progetto nazionale organizzato dal Ministro della Gioventu’ con l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, consegue poi un master per Executives in amministrazione municipale presso la Scuola per giovani amministratori dell Anci di Roma, e che oggi le sarà utilissimo nel suo nuovo incarico. 

Autrice di pubblicazioni nell’ambito dell’Algebra e della geometria, ha tenuto varie comunicazioni in Convegni Nazionali e internazionali, ma è stata per anni impegnata nel sociale, quale componente della Commissione Episcopale Calabra, nonché in attività di sostegno e volontariato presso la Comunità Incontro per il recupero dei tossicodipendenti di Don Pierino Gelmini.

Ma quali saranno i suoi prossimi compiti?

Ce lo spiega bene la legge regionale n.22 del 10 luglio 2008 che regola appunto la “Istituzione del Garante della salute della Regione Calabria “, e in cui si precisa che la Regione disciplina la costituzione presso il Consiglio Regionale dell’Ufficio del Garante della salute, cui è attribuito il compito di verificare la piena attuazione nel territorio regionale dei diritti di tutte le persone, di ogni colore, religione, cultura ed etnia, compresi i detenuti , in materia di assistenza sanitaria e socio sanitaria. Non poco per una giovane donna come Anna Maria Stanganelli, ma i numeri giusti, e il background necessario per riuscire là dove nessuno prima di lei aveva potuto cimentarsi questa giovane donna li ha tutti davvero. In bocca al lupo professoressa.  (pn)