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Garzaniti (Noi Moderati): In Calabria ci sono giovani ferocemente "meritocratici"

Garzaniti (Noi Moderati): In Calabria ci sono giovani ferocemente “meritocratici”

Caterina Garzaniti, giovane avvocato e candidata al Senato della Repubblica (Noi Moderati) nel Collegio Plurinominale Calabria con Noi Moderati, ha evidenziato come in Calabria ci siano «giovani ferocemente meritocratici, che certamente non intendono sopravvivere con il cosiddetto “Reddito di Cittadinanza”, ma piuttosto vogliono essere parte attiva della società, impegnandosi nella formazione e nella ricerca di un lavoro adeguato alle loro competenze e capacità».

«Ragion per cui, investire sulle capacità dei più giovani – ha evidenziato – diventa una priorità dal momento che il livello di istruzione è uno degli aspetti che più contribuisce a determinare la stabilità economica delle persone».

«È, dunque evidente che famiglia, lavoro e scuola – ha ribadito – sono il focus principale del programma di governo di “Noi Moderati”; una proposta politica il cui voto resta il più utile di tutti, anche per affermare il valore del dialogo su questi temi così urgenti».

Garzaniti si dice convinta che all’Italia serva «un Governo che sappia fare delle scelte, anche scelte difficili. Serve avere un governo che sia stabile, che funzioni e dia risposte ai cittadini. E noi siamo, nella coalizione di centrodestra, quella forza di più partiti che si uniscono con una proposta comune e che si assume il compito futuro, nel caso di vittoria, di “garante dei conti e della crescita” attraverso una buona politica fatta di progetti fattibili e amore verso i territori. Ed infatti, non può immaginarsi sviluppo per l’Italia senza sviluppo al Sud».

«La mia campagna elettorale è, ad esempio – ha spiegato – impostata sul tema di un utilizzo del Pnrr inteso come opportunità di crescita, facendo leva su progetti che diano rilievo alla “territorializzazione” delle risorse, impedendo così ai giovani calabresi di lasciare la loro terra di appartenenza. Per ottenere questo risultato, il Pnrr deve dare vita ad interventi infrastrutturali per la rete ferroviaria, viaria, logistica, portuale e aeroportuale; consentire la costruzione di nuovi istituti, nuove palestre e mense scolastiche; realizzare la ristrutturazione e l’innovazione degli edifici esistenti per una scuola che diventi più inclusiva, costellata di next generation labs, ovvero spazi destinati alla formazione delle professioni digitali del futuro, onde risolvere l’annoso problema del collegamento tra scuola e mondo del lavoro, in un’ottica di continuità e collaborazione che rappresenta il vero punto di forza di una politica avveduta e produttiva».