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Giovedì a Cosenza si discute del Nuovo Codice Contratti Pubblici con Ance e Ordine Ingegneri

Giovedì a Cosenza si discute del Nuovo Codice Contratti Pubblici con Ance e Ordine Ingegneri

Giovedì 15 giugno, a Cosenza, alle 9.30, nella sala conferenze di Confindustria, si terrà il seminario di approfondimento Il nuovo Codice dei Contratti: aspetti normativi ed applicativi, organizzato da Ance Calabria in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri di Cosenza.

«Il nuovo Codice dei Contratti pubblici è un provvedimento che impatta in maniera significativa sul sistema degli appalti dei lavori pubblici e delle relative procedure di affidamento. È necessario che imprenditori, professionisti e tecnici delle Amministrazioni Pubbliche e delle Stazioni Appaltanti ne abbiano piena conoscenza in ogni dettaglio perché rappresenta il nuovo punto di riferimento per il comparto delle costruzioni, delle infrastrutture, della progettazione e realizzazione delle opere», ha spiegato il presidente di Ance, Giovan Battista Perciaccante.

L’obiettivo del seminario è quello di approfondire gli aspetti normativi e soprattutto applicativi della riforma degli appalti, il cui nuovo Codice è stato pubblicato il 31 marzo 2023, è entrato in vigore dallo scorso 1° aprile, ma le sue disposizioni, con i relativi allegati, acquisteranno efficacia a partire dal prossimo primo luglio.

Dopo i saluti del presidente di Ance Cosenza e Calabria Giovan Battista Perciaccante e del presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Cosenza Marco Ghionna, relazionerà sulle principali novità per le opere pubbliche il Direttore Legislazione Opere pubbliche Ance Francesca Ottavi. Il professore a contratto dell’Università della Calabria Achille Morcavallo interverrà sul tema “La disciplina delle esclusioni ed il soccorso Istruttorio” e il referente del Tar Calabria Francesco Tallaro tratterà l’argomento “La digitalizzazione dei contratti pubblici”. Modererà i lavori del seminario il direttore di Ance e Confindustria Cosenza Rosario Branda.


«Il Codice appalti presenta una novità di rilievo – ha anticipato il presidente Perciaccante – che riguarda la revisione prezzi, inserita in maniera strutturale nel nostro ordinamento, anche se la procedura andrà ulteriormente affinata, per risultare realmente efficace. Si tratta di un principio di equilibrio contrattuale senza il quale si rischia di bloccare i cantieri, anche perché l’avvenuto rincaro dei prezzi è stato ampiamente certificato anche da Bankitalia. Quello che chiediamo come imprenditori aderenti ad Ance è la messa a punto di un meccanismo neutro, immediato e automatico di adeguamento come già utilizzato in altri paesi europe».

Una criticità, di cui si parlerà nel corso del seminario, riguarda il tema della concorrenza. Il nuovo Codice, infatti, consentirà ad un’ampia quota di appalti di non essere più sottoposta alle regole di piena pubblicità e concorrenza e questo riguarderà i bandi sottosoglia comunitaria.  

«Questa modifica al Codice – ha concluso il presidente di Ance Cosenza e Calabria – sembrerebbe ereditata dal Decreto Semplificazioni e da una cultura emergenziale nata durante la pandemia, dalla quale però oggi sarebbe più opportuno uscire perché in contraddizione con i più volte richiamati principi di concorrenza e di trasparenza. Questo aspetto risulta particolarmente importante in virtù del fatto che il 90% dei bandi e il 44% del valore messo a base di gara è sotto la soglia comunitaria. Insieme agli esperti che saranno presenti al seminario di giovedì prossimo proveremo ad approfondire il tutto in maniera puntuale». (rcs)