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Giuseppe Averta su Corriere della Sera

Giuseppe Averta, il calabrese che ha vinto il “Georges Giralt Phd Award 2021”

È di Serra San Bruno Giuseppe Averta, il giovane calabrese dottore di ricerca in robotica e automazione all’Università di Pisa che ha vinto il Georges Giralt Award 2021, il premio per la migliore tesi europea di dottorato in robotica conferito dall’euRobotics Aisbl, organizzazione no profit con sede a Bruxelles.

Il Corriere della Sera, in un pezzo firmato da Marco Gasperetti, ha dedicato una pagina al giovane Giuseppe, definendolo «L’italiano che fa muovere le mani dei robot». Una bella intervista, dove Averta racconta una dura verità, con cui devono far fronte tantissimi calabresi come lui: «ho pensato, a torto o a ragione, che forse qui non avrei avuto le opportunità che cercavo e, così, dopo averne parlato in famiglia, ho deciso di andare a Pisa, la città ideale per un paesano come me, perché non è né troppo grande né troppo piccola. E con un Ateneo ottimo per la robotica».

Averta è stato premiato «per le sue ricerche sullo sviluppo di protesi robotiche mano-polso, robuste ed efficaci ma, allo stesso tempo, in grado di compiere movimenti complessi» si legge sul Corriere in cui viene specificato che a premiare il giovane ricercatore è la semplicità: «un nuovo approccio meno presuntuoso verso la robotica umanoide, lontano da progetti spesso presentati come straordinari e, che una volta usciti dai laboratori, si rivelano un flop».

Averta, poi, rivela un sogno «più reale»: «creare dei sistemi robotici capaci di far tornare a camminare persone colpite da ictus o paralizzate da malattie o incidenti. È un cammino difficile, ma ci arriveremo». (rrm)