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Gli alunni della Aldisio-D’Errico hanno incontrato Papa Francesco

Un incontro che difficilmente potranno dimenticare. Lunedì, 6 novembre 2023 una rappresentanza di bambini delle classi V Aldisio e D’Errico, emozionati e sorridenti, hanno salutato i loro genitori e sono saliti sul treno con le loro maestre “direzione Roma”: si va a conoscere Papa Francesco! L’iniziativa, promossa dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, Usr Calabria, è stata fortemente voluta dal dirigente scolastico dell’Ic Pascoli – Aldisio, prof. Raoul Elia, e realizzatasi grazie alla disponibilità delle docenti Donatella Barberio e Fortunata Franco, che hanno con entusiasmo accompagnato i bambini in questo viaggio inaspettato quanto meravigliosamente emozionante regalando loro un’occasione unica che porteranno nel cuore per sempre.

L’incontro con il Santo Padre è avvenuto nell’aula Nervi e i bambini e le bambine presenti hanno potuto dialogare con lui ponendo domande semplici su temi purtroppo difficili da spiegare a cuori e menti così innocenti e puri. Il Papa ha toccato temi come l’ereditare, il condividere, connettere e donare e, rivolgendosi alle migliaia di bambini e ragazzi accolti nell’Aula Paolo VI, ha parlato dicendogli «Io vorrei accogliere tutti voi così, uno per uno, ma siete in tanti, e allora a tutti insieme vi dico, voi siete una cosa meravigliosa, la vostra età è meravigliosa!!!«, ha continuato ricordando che «tanti bambini stanno soffrendo per i disastri climatici, per la guerra e la povertà, non dimentichiamoli» e ha poi concluso chiedendo ai bambini di ripetere il suo messaggio più importante e cioè «La vita è un dono stupendo».

Le maestre presenti con i loro alunni raccontano di quanto l’esperienza vissuta sia stata ricca di emozioni e di contenuti educativi che Sua Santità ha saputo magistralmente comunicare con semplicità e profondità espressiva. I bambini sono stati felici di poter vivere e condividere un viaggio così emozionante; i loro occhi pieni di stupore, i cappellini colorati baciati dal sole, le loro mani tese a sorreggere i loro disegni e, soprattutto i loro cuori colmi di vivo entusiasmo e i sorrisi pieni impressi sui loro volti hanno illuminato di speranza quanti, anche se attraverso uno schermo, seguendo da casa la diretta tv, si sono inebriati guardandoli e trovando conferma che è dai più piccoli e dai loro sguardi pieni di sogni che bisogna far ripartire questo mondo che deraglia ogni giorno di più, preda di futili ambizioni. (rcz)