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I giovani di Pellaro ripuliscono l'uscita del sottopasso della stazione

I giovani di Pellaro ripuliscono l’uscita del sottopasso della stazione

È una storia di ottima educazione civile, quella dei Giovani della Piazzetta di Pellaro che hanno dato una mano per ripulire lo spazio verde all’uscita del sottopassaggio della stazione di Pellaro.

«Quest’ultimo è zona di passaggio per molti cittadini e turisti che vogliono raggiungere la via marina – ha spiegato Pasquale Imbalzano, responsabile del Centro di Ascolto Nessuno Escluso Mai “Don Italo Calabrò” – parcheggiando le vetture nel piazzale antistante la Stazione, o facendo due passi. Il sottopasso viene mantenuto, costantemente, pulito dall’associazione annunciamo la gioia figli di San Gaetano Catanoso Pro Pellaro odv. Subito dopo lo stesso, si arriva all’ingresso lato mare, dove i ragazzi, le sere d’estate, si spostano dalla nostra sede in piazza Stazione, per trascorrere momenti d’incontro e relax nella frescura della brezza di mare che mitiga il caldo afoso della giornata. E proprio loro hanno sentito il bisogno di regalare a sé stessi e a  tutti i fruitori del luogo, uno spazio pulito e decente».

«Ci hanno chiesto – ha spiegato ancora – come fare per portare a termine la loro idea di pulire e rendere un luogo d’incontro più green, visto la mancanza di cestini o bidoni per differenziare i rifiuti. Abbiamo suggerito di munirsi di sacchi e guanti e raccogliere il tutto. In seguito, l’associazione avrebbe provveduto a contattare teknoservice per lo smaltimento. E, così, in una serata d’estate, come si evince dalle foto che dimostrano il loro attaccamento al paese e al territorio, i soliti ragazzi, dai quali non ci si aspetta nulla, perché “sono troppo snob o figli di papà” si danno appuntamento e… come per incanto, in una manciata d’ore, scherzando e vivendo un momento ricreativo e ludico, ripuliscono uno spiazzo che sembrava una discarica a cielo aperto».

«Eliminano il territorio da erbacce e dai rifiuti di ogni genere – ha raccontato Imbalzano – frutto dell’incuria e della mancanza di cestini per lo stoccaggio. Gli stessi cittadini si sono accorti del miracoloso cambiamento e da questi, non sono mancati gli elogi e la gratitudine per il bel gesto di civiltà attiva».

«Questa volta, non si parlerà di risse, o di spaccio, o di ragazzi allo sbando – ha concluso – ma di ragazzi che ci hanno dato una bella lezione di senso civico e di responsabilità. Grazie ragazzi per tutto! Siamo orgogliosi di voi!  Continuate a cambiare questo mondo con la forza e la gioia del vostro essere giovani!». (rrc)