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sit in Cosenza

I sindacati in piazza a Cosenza contro i ritardi nel piano contro il covid e per la vaccinazione

Vaccini e sanità diritto per tutti è stato il let motiv che ha animato il sit in, in Piazza XI Settembre, a Cosenza, di Cgil CosenzaCgil PollinoCisl CosenzaUil Cosenza contro le criticità del sistema sanitaria e della campagna vaccinazione.

Il sit-in, a cui hanno partecipato anche l’Associazione La Calabria vista dalle Donne, e i segretari generali regionali di Cgil, Angelo Sposato, Cisl, Tonino Russo, e Uil, Santo Biondo, segue l’esposto-denuncia presso la Procura della Repubblica di Cosenza e presso la Corte dei Conti – Sezione Giurisdizionale per la Calabria, per chiedere l’accertamento delle responsabilità per ritardi e disfunzioni nella campagna di vaccinazione anti Covid-19.

I sindacati, che rivendicano il diritto ad una somministrazione efficace e trasparente dei vaccini, il superamento dei ritardi cronici nell’implementazione del piano attuativo Covid, la garanzia del diritto alla salute oggi negato, hanno ottenuto l’incontro con Cinzia Guercio, vicario del Prefetto di Cosenza, dove sono state espresse le preoccupazioni di cittadini, lavoratori e pensionati e la richiesta di una forte attenzione del Governo nazionale e del Ministro alla Salute.

«Il ministro della Salute, Roberto Speranza – si legge in una nota di Uil Calabria – non perda di vista la Calabria, il caos vaccinale, il Sistema sanitario prossimo al collasso e un governo regionale non più legittimato non ci lasciano tanto tempo per rimettere tutto in sesto. Di certo la Calabria non può aspettare sino ad ottobre per vedere riconosciuti i suoi diritti».

«Vaccini e sanità – ha scritto su Facebook Tonino Russo, segretario generale della Cisl Calabria – sia un diritto per tutti, anche in Calabria. Per garantire ai cittadini calabresi una piena fruizione dei Livelli Essenziali di Assistenza Sanitaria va affrontata subito la questione del personale da anni costantemente sotto organico». (rcs)