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progetto quartiere Fondo Gesù di Crotone

CROTONE – Il progetto per dare nuovo volto al quartiere Fondo Gesù

Si chiama AΙΣΑΡΟΣ, Contemporaneo Possibile, il progetto per dare un nuovo volto al quartiere Fondo Gesù di Crotone.

Il Comune di Crotone partecipa alla prima fase del “Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare’’ con una proposta progettuale di 15 milioni di euro, che individua come ambito d’intervento il quartiere “Fondo Gesù’’.
L’intento dell’amministrazione guidata dal sindaco Vincenzo Voce è trasformare l’attuale contesto degradato ed emarginato del quartiere in luogo vivibile, integrato con il restante tessuto urbano della città.
Le azioni e le misure programmate, oltre che alla riqualificazione del patrimonio residenziale pubblico, mirano al miglioramento dell’accessibilità e della sicurezza dei luoghi, alla rigenerazione urbana e socioeconomica, all’incremento della qualità ambientale e dell’offerta culturale.
A supporto della realizzazione del progetto, il Comune di Crotone ha sottoscritto due protocolli d’intesa rispettivamente con l’Aterp, che gestisce il nostro patrimonio residenziale pubblico, e congiuntamente con la Camera di Commercio, Confcommercio e Confesercenti.
L’accordo con l’Aterp, che integra una convenzione già in atto con il Comune di Crotone, impegna quest’ultimo a completare le opere di ristrutturazione previste dal programma Qualità dell’Abitare con intervenenti di adeguamento sismico ed efficientamento energetico sugli edifici, che possono beneficiare del Bonus 110% .
Con le associazioni di categoria, si è concertato di prevedere azioni avviate dal basso per contribuire a co-progettare la visione di sviluppo e la diffusione di una nuova microimprenditorialità nel quartiere, al fine di rafforzare la sua capacità di attrattiva ed offrire al contesto territoriale un nuovo modello di mobilità ed urbanistica commerciale.
Durante la redazione della proposta, sono stati attivati processi di partecipazione con videoconferenze e analisi Swot, a cui sono hanno partecipato le forze dell’ordine, le Istituzioni coinvolte, il terzo settore, i comitati di quartiere, gli operatori economici e le associazioni.
«Il metodo condiviso e partecipativo sperimentato per questo bando – si legge in una nota – sarà di riferimento per ogni intervento di trasformazione urbanistica che interesserà il territorio. I concetti chiave che hanno guidato la redazione del masterplan possono essere sintetizzati nei seguenti interventi: riqualificazione del patrimonio edilizio e rigenerazione del tessuto economico- sociale; riduzione del rischio idrogeologico rappresentato dal fiume Esaro, con la realizzazione di vasche di laminazione naturale, multifunzionali ed integrate in un parco fluviale, che corre lungo le sponde dell’Esaro, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza ed incrementare la qualità ambientale».
E ancora, «promozione della cultura e dell’arte, con la realizzazione di un museo d’arte contemporanea all’interno del rudere sito in via Acquabona, e l’insediamento di laboratori artistici; incentivazione alla mobilità sostenibile con la sistemazione di percorsi ciclabili e la realizzazione di due velostazioni».
«Confidiamo nell’esito positivo del bando – continua la nota – per risarcire in modo definitivo il debito che la città di Crotone ha nei riguardi dei residenti del quartiere Fondo Gesù, che da oltre vent’anni attendono il completamento del Contrato di Quartiere. Si intende convertire un luogo, che oggi si identifica con il degrado urbano e l’emarginazione sociale, in una nuova opportunità per il quartiere e l’intera città». (rkr)