Il 13 novembre, a Reggio Calabria, alle 15.30, nella Sala Conferenza dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Reggio, si terrà il convegno Alta Velocità in Calabria. Innovazione, sostenibilità e futuro, è organizzato dal Diceam dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria e dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Reggio Calabria.
Con il contributo scientifico dei relatori, l’evento rappresenta un importante momento per approfondire il ruolo strategico della linea ferroviaria con caratteristiche di Alta Velocità nella Regione Calabria, infrastruttura fondamentale anche per sviluppare un sistema di trasporti connesso e sostenibile, che ha ricadute sui cittadini e sulle imprese della futura Città Metropolitana dello Stretto.
Si parte con la presentazione e i saluti di Francesco Foti, presidente Ordine degli Ingegneri della Prov. RC e del prof. Giuseppe Barbaro, direttore Diceam della Mediterranea. Intervengono l’ing. Marco Marchese, direttore Investimenti Area Sicilia e Calabria, prof. ing. Marinella Giunta, docente di Infrastrutture Ferroviarie al Diceam, prof. ing. Giovanni Leonardi, docente di Strade Ferrovie Aeroporti Diceam e il prof. ing. Giuseppe Musolino, docente Trasporti Diies della Mediterranea.
Lo sviluppo sostenibile di un territorio, dal punto di vista economico, sociale ed ambientale, è strettamente legato alla presenza di un adeguato e moderno sistema di trasporti che comprenda le infrastrutture e i servizi, necessari a garantire la mobilità di persone e merci.
Nella Regione Calabria e, in particolare, nel territorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria il concetto sopra espresso può concretizzarsi mediante specifiche strategie di sviluppo delle infrastrutture e dei sistemi di gestione, finalizzate a: superare la marginalità geografica attraverso interventi che hanno dimensione sovraregionale/regionale e che riguardano: il potenziamento dell’Alta Velocità sulla direttrice ferroviaria Salerno – Reggio Calabria, il definitivo ammodernamento ed adeguamento dell’A2 “Autostrada del Mediterraneo”, il completamento della strada statale 106 “Jonica”, l’ammodernamento della linea ferroviaria jonica nella tratta Sibari – Melito Porto Salvo, l’efficientamento dei sistemi aeroportuali e portuali; perfezionare la mobilità interna attraverso la realizzazione o l’ammodernamento dei collegamenti fra la costa tirrenica e la costa jonica, contribuendo così all’accessibilità verso le aree interne: specialmente, il completamento della strada pedemontana della Piana di Gioia Tauro, la realizzazione della strada Bovalino – Bagnara, il completamento della strada di collegamento veloce Gallico – Gambarie e l’ammodernamento della strada statale 682 “Jonio – Tirreno”; potenziare e migliorare l’accessibilità da e verso i poli portuali, tra cui quello di Gioia Tauro (di interesse europeo e mondiale), e l’aeropoto di Reggio Calabria, atti ad assicurare e a supportare i processi di crescita dell’intermodalità e dell’economia calabrese.