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Il 22 e 23 luglio a Tropea "Link, Tropea Communication Meeting"

Il 22 e 23 luglio a Tropea “Link, Tropea Communication Meeting”

di PINO NANONarrazione, comunicazione e informazione, tutto questo sarà Link, Tropea Communication Meeting, due serate di giornalismo e di spettacolo per declinare “orgoglio e pregiudizio”, che è il tema centrale dell’evento.

 

Un vero e proprio happening – chiamiamolo così – utile per «Raccontare finalmente una nuova Calabria, o meglio – dice la giornalista Paola Bottero che ha messo in piedi questo grande mosaico- la Calabria di cui siamo orgogliosi”. Un evento organizzato da ViaCondotti21, LaC Network e Diemmecom con la partnership del Comune di Tropea e della Fondazione Magna Grecia diretta da Nino Foti, ex parlamentare del Popolo della Libertà e oggi membro dell’Ufficio di presidenza di Noi con l’Italia di Maurizio Lupi.

Paola Bottero, che è la grande regista di questo incontro, è da sempre una macchina da guerra, donna intelligente e giornalista sofisticata, e non a caso è lei la mente di questa sfida culturale che parte proprio dalla capitale del turismo calabrese: «Declinare narrazione, comunicazione e informazione – scrive – raccontando la Calabria con orgoglio, ribaltando i cliché di cui è troppo spesso vittima, il pregiudizio: potrebbe essere questa la sintesi di Link, Tropea Communication Meeting, che per questa prima edizione ha come titolo, appunto, «orgoglio e pregiudizio».

Paola Bottero va ancora oltre, e spiega la filosofia di questa sua provocazione culturale, assolutamente moderna e innovativa, con un senso quasi esasperato dell’appartenenza, il che le fa onore.

«I link – spiega la Bottero – creano connessioni, collegamenti che consentono di mettere in relazione due pagine – o due sezioni, o due contenuti. I nostri link vanno oltre: cercano legami, nessi. Per mettere in relazione fatti, persone, realtà. Abbiamo pensato a due velocità, due modi diversi di raccontarci e di raccontare la Calabria».

Il programma della manifestazione è molto impegnativo, quasi solenne. La prima serata, che si terrà venerdì 22 luglio nel Palazzo Santa Chiara, prevede due talk di altissimo livello, in cui protagonisti nazionali e internazionali dell’informazione e della cultura si confronteranno su come “Comunicare un nuovo protagonismo civile” e come “Riscrivere un nuovo Sud oltre i pregiudizi”. 

«Un programma – sottolinea Paola Bottero – davvero ricco, a partire dai nomi dei relatori, ma ciò che importa maggiormente è la visione che accomuna ciascuno di loro. Li abbiamo scelti perché possono creare, appunto, link. Perché possono creare connessioni: la storia di ciascuno di loro – la storia di ciascuno di noi – conferma che guardiamo verso lo stesso orizzonte». 

È un orizzonte condiviso che parte dall’orgoglio di ciò che siamo. Cercheremo, insieme, di tracciare una strada nuova: “quella di cui la nostra Calabria- precisa ancora la famosa giornalista- il nostro Sud e il nostro Paese ha bisogno”.

Si parte dunque venerdì 21 luglio a Palazzo Santa Chiara a partire dalle 21. Tema del giorno, “Comunicare un nuovo protagonismo civile”, protagonisti della serata saranno Marcello Ravveduto, docente dell’Università di Salerno, il giornalista Rai Paolo Di Giannantonio, il presidente della Fondazione Magna Grecia Nino Foti, la giornalista Angela Iantosca e Antonio Nicaso, docente della Queen’s University, collegato direttamente da Vancouver. Si prosegue con “Riscrivere un nuovo Sud oltre i pregiudizi”, con i giornalisti Paolo Mieli e Antonio Padellaro e il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto.

Poi – conclude Paola Botter – “c’è la gioia oltre la narrazione”. 

Sabato 23 luglio, infine, questa volta nell’Anfiteatro del Porto, «Ci racconteremo con l’orgoglio di una nuova visione, di un nuovo modo di intendere e vivere la Calabria. La Calabriavisione è un orizzonte cui guardare per migliorare il nostro territorio ed aiutarlo ad esprimere le infinite ricchezze culturali, artistiche, naturalistiche, umane cui viene dato sempre troppo poco spazio. Un orizzonte che costruiremo e guarderemo insieme, per raccontare non solo chi siamo, ma anche e soprattutto chi vogliamo e possiamo essere».

Il momento clou sarà quello del talk finale con il Procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, appena rientrato da Capaci dove ha proprio ieri ha ricevuto la sua ennesima cittadinanza onoraria per “l’alto valore del suo impegno e delle sue battaglie contro la mafia”. Ospiti speciali – è il caso di dirlo- i trenta ragazzi dell’Orchestra dell’Amerigo Vespucci, ma durante la serata saranno consegnati alcuni riconoscimenti e il Gino Gullace Award, storico Premio legato al mondo dell’emigrazione e del successo del Made in Italy nel mondo. (pn)