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Il voto di Tina a 97 anni

Il bell’esempio di senso civico di Tina: a 97 anni è andata a votare a Reggio

di LUIGI PALAMARA – Un bell’esempio di senso civico da Reggio: Tina, la maestra di 97 anni, vota nella scuola che l’ha avuta come insegnante per 40 anni. Quando, il 1° febbraio 1945 venne emanato il decreto legislativo luogotenenziale n. 23 che conferiva il diritto di voto alle italiane che avessero almeno 21 anni, la signora Tina, Fortunata Iiriti aveva esattamente 21 anni. Una coincidenza?

Oggi la Maestra Tina Iiriti in Violi è una signora distinta di 97 anni. Ieri mattina si è recata presso la scuola Corrado Alvaro di Reggio Calabria a votare. È la scuola dove per 40 anni ha insegnato. La dolce signora accompagnata dal figlio avvocato Giovanni Violi, ha esercitato il suo diritto/dovere di voto. Ha voluto essere partecipe di quel processo democratico che sostiene la Democrazia. Ha certamente espresso la sua preferenza, ha riposto anche lei la fiducia a chi può e deve cambiare le cose in meglio.

Un bel momento di vita democratica all’interno di quelle mura di una scuola storica. La cabina elettorale ha accolto Tina con fiducia e Tina ha votato, sorridente, serena. La speranza di una giovane di 97 anni è stata riposta in un urna oltremodo oltraggiata nel corso degli anni. Lei ha onorato con il suo gesto quello che oramai oltre il 50% dei calabresi “rinuncia”.

«Tanto alla fine non cambia nulla. Questo voto dovrebbe darci la spinta giusta a reagire a urlare. Non è così, voglio votare pure io. Voglio che le cose cambino».

Domani, martedì 5 ottobre 2021 tutto sarà finito, avremo i risultati e tutto dovrà ricominciare. Ricominciare per essere una Regione migliore, che guarda al passato al presente e soprattutto al futuro.

Lo dobbiamo a Tina e a chi come lei ci crede da sempre e per sempre. (lp)

[Foto e video di Luigi Palamara – L’Arciere]