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Il centro storico di Cassano allo Ionio "rivive" attraverso l'arte e la poesia

Il centro storico di Cassano allo Ionio “rivive” attraverso l’arte e la poesia

«Utilizziamo la poesia non solo per studiarla tecnicamente ma anche e soprattutto per ripopolare il centro storico. Attraverso la poesia e l’arte, infatti, i ragazzi hanno cercato di vivere fisicamente i luoghi storici del proprio comune affrontando nel percorso didattico imposto dal progetto come l’emigrazione e lo spopolamento». È questo il fulcro e il fine del progetto Non sono solo parole, che vuole ripopolare il centro storico di Cassano allo Ionio partendo dalla poesia e che vede protagonisti gli studenti e le studentesse Liceo Classico e dell’indirizzo Mat/Robotica dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Erodoto di Thurii

A raccontarlo, le professoresse Filomena Forte, Maria Galizia e Marietta Lauro, assieme ai professori Francesco Giorno, Domenico Marino e Giancarlo Scardino i quali seguono i ragazzi che sono al centro di questo progetto, di questa attività che è anche di un percorso di educazione civica.

Gli alunni, infatti, hanno ritinteggiato due porte di vecchie attività commerciali malinconicamente chiuse da tempo. Successivamente, sono tornati nel borgo per dipingervi sopra alcune poesie scelte durante il lavoro svolto in classe affidando ai loro versi, solo apparentemente deboli, speranze di riscatto, sogni di rinascita e molto altro.

Prima di ciò, i ragazzi hanno studiato le tecniche e i segreti del testo poetico, in Italiano come in altre lingue, approfondendo contestualmente i fenomeni dell’emigrazione e dello spopolamento che feriscono anche il borgo antico cassanese assieme all’abbandono, imparando anche le strade legali per dialogare con la pubblica amministrazione.

Una iniziativa che ha riscosso grande interesse anche nell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Gianni Papasso, che ha stanziato  dei fondi per la riqualificazione urbana.

«L’opera di questi ragazzi – ha sottolineato il sindaco Giovanni Papasso, presente sul posto per supportare l’iniziativa degli Erodotini insieme all’assessore Sara Russo, la Polizia Locale e la squadra manutenzione comunale – prosegue di conseguenza l’opera dell’amministrazione comunale che ha appaltato lavori per due milioni e mezzo di euro di fondi ottenuti dal Pnrr per la rigenerazione urbana».

«Un intervento che cambierà volto alla stragrande maggioranza del nostro borgo – ha aggiunto – ma in queste zone che una volta erano il cuore pulsante dell’economia cassanese e, nemmeno a farlo apposta, via Guerrazzi – la strada sulla quale gli studenti hanno operato – sarà completamente ristrutturata all’insegna della cultura, della condivisione e con l’apporto significativo del mondo della scuola».