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Sant'Anna Hospital

Il Commissario Longo firma l’accreditamento per il Sant’Anna Hospital

È stato autorizzato, dal commissario ad acta Guido Longo, l’accreditamento per Sant’Anna Hospital di Catanzaro.

Preso atto del parere favorevole con prescrizioni al mantenimento dei requisiti di accreditamento della struttura da parte dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, nel Dca n. 43 si dispone, tra l’altro, che «l’Asp di riferimento dovrà accertare prima della stipula dell’eventuale accordo contrattuale e, successivamente, con cadenza annuale l’insussistenza di cause di incompatibilità in capo alla struttura accreditata».

Nel Dca si fa obbligo all’Asp e all’Ota (Organismo tecnicamente accreditante) di «effettuare ulteriori, necessarie verifiche per fare emergere eventuali situazioni di non rispondenza ai requisiti stabiliti, nonché di valutare eventuali, ulteriori sviluppi dell’inchiesta giudiziaria meglio conosciuta come “Cuore Matto”, da cui emergerebbe gravissima truffa ai danni dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro e, conseguentemente, ai danni del Sistema sanitario della Regione Calabria, per come previsto nella delibera della commissione straordinaria dell’Asp di Catanzaro n. 301 del 09.03.2021».

Nel decreto del commissario ad acta si precisa, inoltre, che «l’accreditamento non determina automaticamente il diritto del privato ad accedere alla fase contrattuale e può essere soggetto a revisione in relazione al mutarsi delle condizioni che ne hanno originato l’adozione, fatti salvi i casi previsti dalla normativa vigente che integrano le ipotesi di sospensione, decadenza e/o revoca, e dunque, il presente provvedimento non comporta l’obbligo per le aziende e gli enti del servizio sanitario di procedere alla stipula degli accordi contrattuali».

Si precisa anche che «l’Azienda sanitaria competente, prima della sottoscrizione di tali accordi, è tenuta ad accertare la compatibilità con il fabbisogno predeterminato dalla programmazione regionale nonché con gli specifici fondi aziendali».

Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente f.f. Nino Spirlì, ricordando che «sono stati mesi particolarmente duri dal punto di vista istituzionale e umano, ma le giuste aspettative del personale medico e sanitario e dei pazienti del Sant’Anna mi hanno spinto a essere così incisivo per la risoluzione di una vertenza molto delicata e importante».

«Finalmente –ha aggiunto il presidente – riconsegniamo alla sanità calabrese un polo d’eccellenza che si affianca ad altri omologhi già presenti nella sanità pubblica calabrese. L’auspicio è che tutti insieme collaborino al fine di garantire sempre di più il diritto dei calabresi di farsi curare nella propria terra. Mi auguro che per futuro non debbano mai più verificarsi situazioni come quella che, in questi lunghi mesi, ha interessato il Sant’Anna».

«Finalmente ce l’abbiamo fatta», il commento finale del commissario Longo.

«Con il decreto con cui il commissario alla Sanità calabrese Guido Longo ha disposto l’autorizzazione al rinnovo dell’accreditamento del Sant’Anna Hospital si è concluso un primo passo che consentirà al polo d’eccellenza catanzarese di avere nuovo ossigeno e riaprire i battenti entro fine mese» ha dichiarato con soddisfazione il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo.

«Il commissario Longo – ha aggiunto – rispondendo agli appelli giunti da più parti e alla recente sollecitazione ribadita anche dall’amministrazione comunale, ha apposto la sua firma su un provvedimento necessario riconoscendo in capo alla struttura il possesso di tutti i requisiti di legge. Nell’esternare la personale soddisfazione, con altrettanta onestà sento il dovere di affermare che resto fortemente preoccupato per l’immediato futuro. Oggi chi utilizza toni entusiastici dimostra di non aver compreso fino in fondo la complessità della vicenda».

«Bisognerà continuare a mantenere alta l’attenzione  – ha proseguito il primo cittadino – e la responsabilità, su tutti i fronti istituzionali, affinché si possa procedere con tutti gli altri atti conseguenti verso la definitiva regolarizzazione dei rapporti con l’Asp di Catanzaro, anche per la risoluzione del contenzioso sui debiti pregressi. Solo così si potrà mettere in sicurezza la continuità assistenziale di una struttura di primaria importanza per tutti i calabresi».

Per il candidato del centrosinistra alle regionali, Nicola Irto, «il via libera all’accreditamento del ‘Sant’Anna Hospital’ è un’ottima notizia per i cittadini calabresi».

«Dopo mesi duri, difficili – ha aggiunto – e una battaglia che ha visto in prima linea i lavoratori della struttura e il sostegno dell’intera comunità regionale, finalmente è arrivato il decreto tanto atteso. La nostra regione non poteva perdere questa realtà di eccellenza del settore della cardiochirurgia, nella quale la dedizione e la professionalità degli operatori hanno consentito di salvare tantissime vite umane e di evitare di accrescere ulteriormente i flussi di migrazione sanitaria verso le altre regioni».

«Il ‘Sant’Anna’ – ha proseguito l’esponente del Partito Democratico – così come altre strutture presenti su tutto il territorio regionale e che meritano attenzione e tutela, è una di quelle realtà da cui ripartire per ricostruire le reti sanitarie regionali all’insegna di una virtuosa integrazione dell’offerta assicurata da pubblico e privato accreditato di qualità».