Il consigliere regionale di De Magistris Presidente, Antonio Lo Schiavo, ha fatto visita al Centro di prima accoglienza allestito nella palestra della scuola media Boccioni a Gallico, dove sono stati accolti gli 89 migranti fatti sbarcare nel porto reggino dalla nave Rise Above. Tra loro 39 minori (alcuni dei quali non accompagnati) e otto bambini in tenera età.
Ad accompagnare Lo Schiavo, il consigliere comunale di Reggio, Saverio Pazzano.
«Non bisogna mai dimenticare – ha affermato Lo Schiavo –, anche quando nel nuovo e cinico lessico della destra al potere si parla “sbarchi selettivi” e “carico residuale”, che si fa pur sempre riferimento a donne e uomini, e molto spesso a bambini, cui uno Stato democratico dovrebbe garantire l’incolumità e la salvaguardia dei diritti umani. Ringrazio pubblicamente le organizzazioni di volontariato e le forze dell’ordine, coordinate dalla Prefettura di Reggio Calabria, che si fanno carico della gestione dell’emergenza e si prodigano per offrire conforto ai migranti pur nelle complicate circostanze in cui sono costretti ad operare».
«Mi auguro che il Governo nazionale, nella gestione delle politiche migratorie – ha aggiunto – possa presto abbandonare i toni propagandistici e si risolva ad approcciare la questione non da un punto di vista ideologico ma umanitario: dimostrano maggiore responsabilità e solidarietà. Il nostro Paese, certamente non può e non deve essere lasciato solo a farsi carico dell’accoglienza. L’Europa deve a mio avviso dimostrarsi partecipe e altrettanto responsabilmente sostenerne gli sforzi. Il faro sia sempre però puntato sui diritti umani, garantendo un porto sicuro ai migranti e l’accesso alle procedure di asilo a chi ne ha diritto». (rrc)