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Il Consiglio Metropolitano di Reggio approva istituzione cabina di regia per risorse Recovery

Sì all’istituzione di una cabina di regia per programmare e monitorare le risorse straordinarie del Recovery Fund. È quanto è stato approvato, all’unanimità, dal Consiglio metropolitano di Reggio Calabria, che ha indicato il consigliere Domenico Mantegna come delegato.

Il sindaco Giuseppe Falcomatà, nel corso del suo intervento, si è soffermato «sulla tragicità del momento storico che stiamo vivendo e sulle opportunità comunque legate alle fasi di ripresa e riscatto a questo stesso evento drammatico che è la pandemia».

«La Cabina di regia – ha spiegato – impegna la Città Metropolitana su due esigenze in particolare: il territorio e la responsabilità. Vogliamo rendere protagoniste tutte le energie positive del comprensorio e, per questo motivo, è stata premiata l’idea di allargare il tavolo alle associazioni di categoria, agli enti camerali, agli ordini professionali, ai sindacati ed all’università. Questa classe politica ha l’occasione di dimostrare un grande senso di responsabilità ed è questo l’elemento che, più d’ogni altro, deve emergere».

«Bisogna, quindi – ha aggiunto – evitare protagonismi, personalismi, primogeniture, sfumature e appartenenze politiche per mettere davanti a tutto l’identità territoriale e la passione. Indistintamente, nella cabina di regia, siedono tutti i consiglieri metropolitani concentrati su come queste risorse possano finalmente risolvere il gap fra Nord e Sud del Paese».

«Ogni cosa riusciremo a fare – ha proseguito il primo cittadino – sarà soltanto responsabilità nostra. Non ce la potremo prendere con nessuno. Eventuali meriti ci apparterranno in via esclusiva e ne dovremo dare conto alle generazioni future. È vero che, dal dopoguerra ad oggi, non si è mai registrato un simile piano d’investimenti ma è altrettanto vero, che non ci dovremo accontentare iniziando ad unirci in un appello rivolto a rivedere la quota del 37% delle somme complessive riservate al Mezzogiorno. Una percentuale che è un vero e proprio schiaffo e che, quindi, deve essere innalzata almeno fino al 60% così come indicato dallo Svimez per assottigliare le differenze fra Settentrione e Meridione d’Italia. Questa battaglia dobbiamo combatterla assieme».

Sul punto è intervenuto il consigliere Giuseppe Ranuccio, che ha definito la Cabina di regia come «uno strumento molto importante di cui va dato merito al sindaco che testimonia un alto senso della politica».

Quindi il capogruppo di Forza Italia, Giuseppe Zampogna, ha ringraziato Falcomatà perché «offre una grande opportunità alla Città Metropolitana davanti al silenzio assordante di altre istituzioni».

Un plauso è arrivato, poi, dal consigliere di Territorio Metropolitano Michele Conia, dal vicecapogruppo dei Democratici, Nino Zimbalatti, dal consigliere di Forza Italia, Pasquale Ceratti e dal consigliere delegato Carmelo Versace.

Per il vicesindaco Armando Nei, poi, «è una giornata storica per le comunità della Città metropolitana. La cabina di regia ha un valore aggiunto: è lo strumento principe di tutti gli interventi di programmazione, progettazione, sviluppo e rilancio dell’intero territorio. Va oltre il Recovery fund e trasforma, concretamente, la funzione della Città Metropolitana che diventa una vera e propria cabina di pensiero per le future generazioni. È un primo passo verso la vittoria della sfida principale per l’Ente che è la conquista di autorevolezza. Oggi, insieme, senza distinzioni, abbracciamo questa sfida con un atto politico ancor prima che amministrativo».

Favorevolmente si sono espressi anche i consiglieri delegati Giuseppe Marino e Domenico Mantegna, oltre al capogruppo del Gruppo Misto, espressione della Lega, Antonino Minicuci che ha «ringraziato il sindaco Falcomatà per il metodo e il merito d’istituzione della Cabina di regia», condividendo pure «la necessità di interventi forti per rivedere la quota del 35% riservata al Sud».

Il dettaglio del provvedimento è stato illustrato dal Direttore generale Umberto Nucara e, successivamente, l’unanimità dell’aula ha approvato il punto all’ordine del giorno e la conseguente costituzione della Cabina di regia.

I lavori sono proseguiti con un’interrogazione del capogruppo di Forza Italia, Giuseppe Zampogna, sull’emergenza rifiuti alla quale ha risposto il consigliere delegato Salvatore Fuda illustrando lo stato dell’arte legato alla gestione degli impianti sul territorio metropolitano e le misure che la Città Metropolitana sta ponendo in essere per alleviare i disagi alla popolazione ed ai territori.

«Abbiamo le risorse e gli strumenti – ha spiegato Mantegna – ora dobbiamo attrezzare la nostra macchina pubblica per realizzare programmi che possano davvero portare ad una crescita esponenziale del comprensorio sotto ogni punto di vista. L’istituzione di questa Cabina di regia, così per come è stata immaginata e realizzata, grazie all’impulso del sindaco Giuseppe Falcomatà, ed alla lungimiranza politica dell’intero consiglio metropolitano, va nella direzione giusta e nobilita appieno il mandato al quale siamo stati chiamati dagli amministratori e, ancor prima, dai cittadini». 

«Voglio ringraziare, personalmente – ha proseguito – il sindaco per avermi delegato l’attività di coordinamento di questa brillante iniziativa, ma anche il direttore Generale dell’Ente ed i tecnici che hanno lavorato affinché si potesse giungere a questo importante risultato con l’approvazione all’unanimità da parte di tutto il Consiglio Metropolitano che giustamente, per l’impostazione lungimirante data dallo stesso sindaco Falcomatà e condivisa durante la conferenza dei capigruppo, ha accolto con grande responsabilità questo importante e nuovo strumento».

«L’obiettivo che ci dobbiamo porre d’ora in avanti – ha concluso il consigliere Mantegna – è quello di elevare le intelligenze dei nostri luoghi, le persone che li abitano e che hanno il diritto di costruirsi il futuro potendo contare su una classe dirigente responsabile, autorevole e credibile nella gestione dei programmi di sviluppo. Questa è la grande occasione per la nostra Città Metropolitana e, finalmente, anche per il Sud del Paese». (rrc)