Il Corriere della Sera ha dedicato l’intera pagina degli “Eventi” alla 21esima edizione del Festival d’Autunno di Catanzaro, dove la kermesse è nata e cresciuta negli anni, grazie alla felice intuizione originaria della direttrice artistica, Antonietta Santacroce.
Soddisfazione è stata espressa dall’assessore alla Cultura del Comune di Catanzaro, Donatella Monteverdi: «personalmente, trovo che le sue parole – “La città splende oltre i circuiti estivi” – siano emblematiche del giusto approccio, che come Amministrazione comunale condividiamo, ai grandi eventi e alla cultura più in generale: cartelloni di prestigio, nomi altrettanto prestigiosi, ma tutto tenuto insieme da un’idea di fondo coerente e con lo scopo di lasciare tracce durature nel tempo lungo un percorso di crescita continua».
«Ed è proprio grazie a questo approccio che il cartellone – ha proseguito – oltre ad offrire appuntamenti di altissimo profilo, valorizza i nostri beni culturali e la nostra storia. Basti solo pensare al focus su quell’arte della seta che rese Catanzaro celebre presso tutte le corti d’Europa.
«Da non sottovalutare affatto, infine – ha concluso – il ruolo attivo svolto dal Festival d’Autunno nell’ambito delle produzioni e delle coproduzioni. Tutto questo tenendo sempre al centro della scena – è il caso di dire – Catanzaro, restituendo la sua immagine migliore, che il Corriere della Sera ha saputo cogliere, dimostrando ancora una volta quello che sosteniamo da sempre e cioè che se si è capaci di “pensare” la città e si lavora con rigore agli obiettivi, i risultati arrivano e con essi anche i riconoscimenti, consentendoci di guardare con il giusto ottimismo al futuro». (rcz)