Il Garante regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, Antonio Marziale, ha inviato una lettera ai capigruppi dei deputati, sollecitando la discussione in Commissione Giustizia, dove è stata incardinata, della proposta di legge n. 1616, che riguarda la legge sull’età del consenso da 14 a 16 anni.
La proposta di legge, “Modifiche agli articoli 609-ter, 609-quater e 609-quinquies del Codice penale in materia di reati sessuali in danno di minori”, è stata presentata il 15 dicembre 2023 dai parlamentari Antoniozzi, Cannizzaro, Furgiuele, Loperfido e Zurzolo, su impulso della Mozione approvata dal Consiglio regionale della Calabria, che qualora approvata innalzerebbe la soglia del consenso sessuale da 14 a 16 anni.
«È di fondamentale importanza – ha spiegato Marziale, nel corpo del testo inviato ai parlamentari – che il disegno di legge possa proseguire celermente nel suo iter legis, attesa l’esigenza, non più rinviabile, di ricostruire il tessuto socio-culturale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, mai come ora messo a rischio dalla previsione di una soglia anagrafica fra le più basse del mondo occidentale».
«Va evidenziato – ha sottolineato il Garante – che in Consiglio regionale della Calabria tutti i consiglieri e le consigliere si sono meritoriamente schierati a favore della Mozione, dimostrando che la tutela dei minori va ben oltre qualsivoglia steccato divisivo. Mozione che è stata, altresì, discussa e condivisa dalla Conferenza nazionale delle presidenti delle Commissioni pari opportunità di Regioni e Province autonome, in data 18 ottobre 2023, nonché dalla Conferenza nazionale per la garanzia dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in data 17 luglio 2024». (rrc)