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Il Liceo Zaleuco di Locri ha partecipato alle interregionali della "First Lego League Challenge"

Il Liceo Zaleuco di Locri ha partecipato alle interregionali della “First Lego League Challenge”

Il Liceo Scientifico Zaleuco di Locri ha partecipato, per la prima volta, alle interregionali tra Calabria e Isole nell’ambito della competizione “First Lego League Challenge”, che si sono tenute il 12 Marzo ad Augusta (SR), con una squadra composta da 12 ragazzi delle classi I D e II D.

La competizione è una sfida a livello mondiale per qualificazioni successive di scienza e robotica, tra squadre di ragazzi dai 9 ai 16 anni, che progettano, costruiscono e programmano robot autonomi applicandoli a problemi reali di grande interesse generale, ecologico, economico, sociale, per cercare soluzioni innovative. La manifestazione richiede ai suoi partecipanti di effettuare una ricerca, con tutti i criteri caratteristici del protocollo scientifico, su una problematica attuale. Oltre ad appassionarsi alla scienza divertendosi, i ragazzi acquisiscono conoscenze e competenze utili al loro futuro lavorativo e si avvicinano, in modo concreto, a potenziali carriere in ambito sociale, scientifico e ingegneristico. Le squadre devono, inoltre, dimostrare di seguire i valori fondamentali di First Lego League, che richiedono ai ragazzi la capacità di lavorare in gruppo e di rispettare gli altri partecipanti.

La competizione nasce nel 1988 dalla collaborazione tra Lego e First (acronimo dell’Associazione americana For Ispiration and Recognition of Science and Technology, ovvero “Per l’Ispirazione e la valorizzazione di Scienza e Tecnologia”), infatti i partecipanti possono utilizzare, per i loro progetti, esclusivamente, materiali Lego Mindstorms, per la realizzazione dei robot.

Le qualificazioni partono dalla fase regionale per proseguire in quella nazionale, che fornisce l’accesso alle manifestazioni internazionali, continentali e mondiali. Il tema di quest’anno è stato “Cargo Connect”, cioè cercare soluzioni innovative per il trasporto, lo stoccaggio e la consegna delle merci nel mondo di oggi, sempre più connesso. I ragazzi hanno dovuto confrontarsi in 4 prove distinte, così suddivise: 1) Gara di Robotica (Robot Game), dove le squadre sono state chiamate a realizzare e programmare un robot autonomo che realizzava il maggior numero delle missioni presenti sul tavolo di gara in 2,5 minuti; 2) Progetto Tecnico (Robot Design), che consisteva nella documentazione e presentazione delle soluzioni robotiche, adottate per risolvere alcune missioni della gara di robotica; 3) Progetto Innovativo (Innovation Project), che ha visto i ragazzi realizzare e presentare una ricerca scientifica sulla tematica assegnata, con a disposizione tutti gli strumenti utili per documentare la ricerca stessa; 4) I Valori fondamentali, in cui i ragazzi sono stati valutati per il comportamento tenuto nel team, per la tipologia della risoluzione dei problemi, per il loro rapporto con gli educatori e i concorrenti

Quindi una splendida esperienza quella che gli studenti hanno vissuto, seguiti a dovere dalla coach prof.ssa Elisabetta Longo e ottenendo ottimi risultati: “Premio Stella nascente”, che viene assegnato ad una squadra che i giudici hanno notato e da cui si aspettano grandi cose in futuro, formulato sulla base del progetto, presentato dai nostri ragazzi, che prevedeva  la realizzazione di un drone, per facilitare ed efficientare la consegna di merci, prenotate a distanza, fino a casa del cliente; “Premio Coach Mentore”, assegnato al coach o al Mentore, la cui leadership e la cui guida sono state chiaramente evidenti e hanno semplificato al meglio i Core Values di First.

Un’iniziativa che avrà un’influenza rilevante sui ragazzi, perché hanno sperimentato come l’innovazione progettuale del futuro sta nelle loro mani. Iniziative del genere, quindi, sono fortemente auspicabili, in quanto la presenza di diversi gruppi di ragazzi fa capire che il miglio risultato può venire solo da un confronto costruttivo, senza estremizzare atteggiamenti competitivi e individualistici, che andrebbero a cozzare con un futuro sempre più digitalmente connettivo, sostenibile e progressivo.

«Un grazie, allora – si legge in una nota – al Team Zaleuco Robot Lab, composto da: Capogreco Domenico, Giovinazzo Pietro, Guarnieri Vincenzo, Lombardo Marco, Monteleone Sarah, Parisi Mariateresa, Portolesi Gabriele Antonio, Sanci Chiara Rosa, Valentini Antonio, Zucco Marco Oscar, Romeo Antonio, Riccardo Piccolo, per aver rappresentato una scuola come lo Zaleuco che, ancora una volta, si è distinta per la sua professionalità scientifica, tecnologica, nello specifico Robotica, andando ad aggiungere un tocco in più di eccellenza, sia per la qualità della docenza sia per quanto riguarda gli obiettivi raggiunti dagli allievi, aprendo loro le porte a qualificanti professioni future. “C’è vero progresso solo quando i vantaggi di una tecnologia diventano per tutti”. (Henry Ford)». (rrc)