È un ampio programma di interventi infrastrutturali, quello che il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli, vuole realizzare al Porto di Crotone.
Un programma mirato a dare un nuovo volto e una maggiore funzionalità allo scalo portuale di Crotone, con l’obiettivo di mettere in atto una rivoluzione infrastrutturale e culturale che coinvolgerà l’intera città e che è stato presentato al 64esimo Salone Nautico di Genova, in programma fino al 24 settembre.
«In sinergia con la Regione Calabria, il Comune di Crotone, la Sovrintendenza e i Circoli velici, che animano il nostro porto – ha spiegato Agostinelli – investiamo e progettiamo il potenziamento e l’ulteriore sviluppo dello scalo crotonese, crocevia del Mediterraneo, che naturalmente influenzerà la crescita delle attività connesse, turistiche, commerciali, crocieristiche, pescherecce, ma anche ricreative e sportive dei circoli nautici che animano l’area».
«Al centro della progettualità in atto – ha continuato Agostinelli – facendoci ispirare dalle vele che popolano l’infrastruttura portuale della “città del vento”, abbiamo dato particolare attenzione alla riqualificazione del Porto Vecchio. In questo percorso, per un valore complessivo di 3,5 milioni di euro, entro il 31 dicembre prossimo, sarà ultimato il progetto denominato, non a caso, “Le Vele”, che offrirà una maggiore fruibilità dei servizi dello scalo portuale».
«Con questo progetto, il nostro obiettivo – ha aggiunto Agostinelli – è quello di realizzare un’opera pubblica funzionale allo sviluppo del lungomare, che sarà reso interamente pedonale e contribuirà a valorizzare le attività commerciali adiacenti che dovranno, necessariamente, adeguarsi a questo nuovo e straordinario corso del nostro porto».
Tra gli interventi di riqualificazione del porto Vecchio particolare attenzione riveste la rigenerazione della storica stazione della Ferrovia Calabro-Lucana, manufatto anch’esso ubicato nell’area portuale.
Ruotano introno al principale progetto “Le Vele”, altri lavori, tra i quali, per un valore complessivo di 2,5 milioni di euro, sono in corso quelli di rifiorimento della mantellata e la ricostruzione del muro paraonde del molo foraneo, che saranno completati entro fine anno,
A gennaio prossimo sarà, altresì, ultimato il progetto di ammodernamento della banchina dedicata alla marineria da pesca per un importo di 1 milione di euro, che determinerà anche la realizzazione di 69 nuovi posti barca ed ormeggi sicuri. Seguirà, nel prossimo mese di marzo, la conclusione dei lavori di adeguamento strutturale della via di corsa dei binari della banchina 13.
Inseriti nella progettazione rivoluzionaria dello scalo portuale crotonese anche i lavori di rigenerazione della banchina di Riva per un valore economico di 1 milione che saranno completati nelle prossime settimane.
Nello stesso mese di ottobre sarà, anche, conclusa la caratterizzazione del sedime portuale, nell’ambito di una più ampia pianificazione delle attività di sostenibilità e tutela ambientale dell’intera infrastruttura portuale.
A completamento dell’intera pianificazione infrastrutturale, anche il progetto di rigenerazione dell’area Ex Sensi, per un valore economico di 7 milioni di euro, che offrirà un articolato pacchetto di attività e servizi di alta qualità e sarà l’area di collegamento tra la zona di ormeggio delle crociere e il lungomare del porto Vecchio. (rrm)