«È l’occasione per sfrondare la retorica che spesso avvolge il dibattito pubblico e prestare attenzione alle persone, rinnovando l’impegno collettivo a costruire una società in cui ogni individuo possa godere dei diritti fondamentali e vivere con dignità».
L’ha detto il presidente del consiglio regionale Filippo Mancuso, intervenendo a Lamezia Terme all’iniziativa della Caritas diocesana in occasione della “VII Giornata mondiale del povero”.
Ha aggiunto: «Il Rapporto 2023 della Caritas su ‘Povertà ed esclusione sociale in Italia’ (diffuso pochi giorni fa), mostra dati drammatici: circa 6milioni i poveri assoluti (+357mila rispetto al 2021), pari al 9,7% della popolazione. Un residente su dieci oggi non ha accesso a un livello di vita dignitoso. A rischio povertà ed esclusione sociale ci sono 14 milioni 304mila persone, il 24,4% della popolazione totale. Sono i ‘numeri della vergogna’, che diventano più allarmanti nelle regioni più storicamente svantaggiate del Paese. Ma non bisogna dimenticare, come ribadisce Papa Francesco, che dietro ogni statistica ci sono storie di coraggio, resistenza e di incalzanti necessità di cui prendersi carico, assumendoci, ciascuno per le proprie competenze, la responsabilità».
Il presidente Mancuso ha apprezzato “il lavoro di contrasto alla povertà di tutti i volontari e gli operatori della Caritas: «Ci dimostrano come passare dalla consapevolezza all’azione, realizzando ponti di speranza e di concreto cambiamento. Le sfide globali richiedono soluzioni globali, ma ciascuno di noi, a partire dalle Istituzioni che rappresentiamo, dobbiamo impegnarci a promuovere politiche inclusive, a sostenere progetti di sviluppo sostenibile e a lavorare insieme per eliminare le disparità che alimentano la povertà. Dobbiamo attivarci con un supplemento di idee e risorse, per garantire l’accesso all’istruzione, all’assistenza sanitaria e alle opportunità economiche». (rcz)