«Grazie alla nascita della Dulbecco saranno sbloccati 322 milioni di euro per il nuovo ospedale di Catanzaro». È quanto ha annunciato il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, dopo aver incontrato il presidente della Giunta regionale Roberto Occhiuto e il dirigente dell’UOA ‘Investimenti sanitari’ Pasquale Gidaro.
«La nascita dell’Azienda ospedaliero – universitaria ‘Renato Dulbecco’ non solo ha portato all’istituzione del più grande polo sanitario della Calabria con i suoi 855 posti letto, ma consentirà finalmente di sbloccare le risorse per la realizzazione del nuovo ospedale di Catanzaro».
«I Ministeri vigilanti – ha aggiunto – avevano posto come condizione essenziale per l’impiego delle risorse l’integrazione degli ospedali Pugliese-Ciaccio e Mater Domini. Adesso che, dopo decenni di tentativi, l’integrazione è stata realizzata, la Regione ha potuto avviare la procedura che assicurerà a Catanzaro un importantissimo investimento di edilizia sanitaria».
«Nei prossimi giorni, non appena sarà ottenuta la condivisione del Ministero della Salute – ha proseguito – sarà adottato da parte del commissario on. Occhiuto il decreto con cui verrà approvato il documento programmatico per il nuovo ospedale del capoluogo. Per le nuove strutture sanitarie e la riqualificazione di quelle esistenti saranno destinati circa 322 milioni di euro, dei quali 235 milioni di fondi ex articolo 20 legge n. 67/88 (che a differenza del precedente stralcio saranno interamente pubblici), mentre altri 86,8 milioni saranno erogati dall’Inail».
«Il dettaglio degli interventi – ha detto ancora –sarà armonizzato con il piano sanitario che, a breve, sarà definito dal commissario straordinario dell’Aou ‘Dulbecco’ Vincenzo La Regina, che mi ha anche assicurato di essere al lavoro nella predisposizione – in parallelo – di un corposo progetto per la realizzazione del nuovo pronto soccorso a Germaneto, per come previsto dal protocollo d’intesa siglato fra Regione e Umg. Un nuovo servizio di emergenza urgenza che avrà come obiettivo quello di sgravare l’enorme carico di pazienti, provenienti anche da altre province, a cui è sottoposto da anni il pronto soccorso dell’ormai ex Pugliese».
«Le rilevanti azioni portate avanti dal presidente della Giunta Occhiuto – ha concluso – nelle vesti di commissario ad acta, dimostrano la ferma volontà della Regione di invertire definitivamente la rotta per risollevare il servizio sanitario regionale con l’obiettivo di assicurare il diritto alla salute dei calabresi e di attenuare il fenomeno della mobilità passiva. Gli ingenti investimenti economici e infrastrutturali destinati a Catanzaro, che mi auguro possano essere condivisi dagli altri attori istituzionali, collocano il capoluogo al centro dell’offerta sanitaria calabrese». (rcz)