Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha reso noto, durante il suo intervento a “Studio 24”, su RaiNews24, che è al lavoro per evitare il pericolo della zona arancione.
Per il Governatore, serve «struttura per evitare questo. Vaccinando quanto più è possibile ma soprattutto riorganizzando la rete ospedaliera in maniera da aumentare la dotazione di posti letto».
«Forse già oggi – ha aggiunto – riusciamo ad aumentare le terapie intensive di 18-19 posti letto. Non è semplice. Anche i 18-19 posti in terapia intensiva che abbiamo prodotto lo abbiamo fatto semplicemente riorganizzando le risorse perché è difficile trovare anestesisti e rianimatori. È difficile in tutta Italia lo è ancor di più in Calabria perché un giovane specializzando preferisce andare in un sistema sanitario meglio funzionante piuttosto che in un ospedale in cui ogni giorno può avere qualche problema».
«Per esempio – ha proseguito – abbiamo convinto l’università, e di questo sono grato all’Università di Catanzaro, di mettere a disposizione della Regione, del sistema sanitario, gli specializzandi in anestesia del terzo e quarto anno che possono aiutare gli anestesisti rianimatori avendo un anestesista come tutor e possono darci la possibilità di aumentare i posti letto».
Per quanto riguarda i dati delle vaccinazioni, Occhiuto è abbastanza soddisfatto per i risultati: «abbiamo superato il target che Figliuolo ci aveva assegnato. Stiamo lavorando anche con le unità mobili messe a disposizione dalla struttura commissariale».
«Stiamo vaccinando Comuni come San Luca e Platì, dove c’era solo il 30% di vaccinati, e abbiamo messo a disposizione degli hub temporanei per aumentare le somministrazioni. Stiamo comunque andando bene perché abbiamo fatto 250mila vaccinazioni dall’inizio del mese. Da questo punto di vista la Calabria non è più tra le ultime Regioni», ha concluso il governatore. (rrm)