All’Università Magna Graecia di Catanzaro sarà attivato un nuovo corso di lingue straniere, in sinergia con l’Università della Calabria. Lo ha reso noto il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, che ha intrapreso e coordinato il percorso con i Rettori Giovambattista De Sarro e Nicola Leone e il consigliere regionale Baldo Esposito.
«Allargare l’unione e la collaborazione già in atto delle due grandi Università calabresi – ha detto ancora Abramo – ognuna con le sue specificità, punta nella direzione di potenziare l’offerta formativa sul territorio. Dopo l’attivazione del Corso di laurea in Tecnologie mediche all’Unical, la possibile apertura di un Corso di laurea in Lingue all’Umg persegue lo stesso, ambizioso e autorevole obiettivo di creare una rete che sfrutti il know how di ciascun Ateneo offrendolo a un territorio – e quindi agli studenti – di un contesto diverso».
Il primo cittadino ha spiegato che il percorso avviato con questa nuova partnership è a livello iniziale, ma che esiste la forte volontà di tutti i soggetti coinvolti.
«Sinergia e collaborazione – ha proseguito il primo cittadino – sono state le parole d’ordine ampiamente condivise nella discussione che, insieme al consigliere Esposito, abbiamo avuto con i rettori. La visione di fondo è quella, assolutamente strategica, mirata a una tutela e potenziamento concreti dell’Università di Catanzaro che si traducano anche in un incremento del suo indotto economico».
«Tutto ciò – ha concluso Abramo – pure in considerazione del fatto che questo nuovo Corso di laurea potrebbe essere insediato nel centro storico del capoluogo, e possa essere incentrato su lingue appetibili e ormai centrali nel mercato dell’economia globale come il cinese e l’arabo». (rcz)