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Il sindaco di Castrovillari Mimmo Lo Polito

Il sindaco di Castrovillari scrive a Conte e a Spirlì: più flessibilità di orari per le Scuole per garantire diritto allo studio

Il sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, ha scritto una lettera indirizzata al presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, e al presidente f.f. della Regione Calabria, Nino Spirlì, in merito al nuovo Dpcm entrato in vigore, chiedendo più flessibilità agli Istituti per organizzare l’orario delle lezioni e destinare più mezzi di trasporto pubblico, necessari per gli spostamenti degli studenti.

Il sindaco Lo Polito, infatti, ha evidenziato la difficoltà di attuare le regole emesse con il nuovo Dpcm nel capoluogo del Pollino, ome in altri Comuni della regione, a causa delle distanze che si frappongono tra le residenze degli studenti, e spesso anche dei docenti o personale, con le scuole che insistono in città o in quelle dove sono ubicate nelle vaste zone.

«Infatti – ha scritto il primo cittadino – il trasporto degli alunni pendolari – che raccorda le aree con i centri che accolgono gli istituti superiori – avviene attraverso pullman i quali difficilmente riescono a variare gli orari. Per tale motivo, si rischia di far fare un enorme sacrificio agli alunni che arrivano a Castrovillari prima delle ore 8, poiché saranno costretti a vagare fino all’inizio delle lezioni».

«Da qui – prosegue la lettera – l’espressa richiesta, ai rappresentanti istituzionali, di garantire a ciascuna autonomia scolastica ulteriore flessibilità negli orari al fine di assicurare l’effettivo diritto allo studio di tutti, prevedendo, contestualmente, più mezzi di quelli che sono in servizio. La scuola, oggi, più di prima, è la sfida alla ripresa desiderata e voluta, che riaffronta la questione “futuro” della collettività, anche quando si presenta, temporaneamente, nella realtà, con il volto imprevedibile di un “dramma” come può essere la pandemia. Questo è significativo come le persone che fanno la differenza».

Anche i sindaci di Saracena e di San Basile, Renzo RussoVincenzo Tamburi, si sono mossi per ‘proteggere’ i loro studenti, scrivendo a Ferrovie della Calabria, chiedendo di «incrementare il numero di autobus che collegano Saracena e San Basile a Castrovillari in modo da garantire agli utenti di viaggiare in sicurezza».

«Poiché sono molti gli studenti di Saracena e San Basile – si legge in una nota – che quotidianamente raggiungono Castrovillari con gli autobus, con la presente si rinnova la richiesta, già avanzata dagli scriventi a mezzo pec il 29 settembre u.s., di voler provvedere ad incrementare il numero di autobus» hanno scritto i due primi cittadini».

Inoltre si chiede «l’inserimento per detta tratta di nuove corse in modo da permettere agli studenti di raggiungere gli istituti scolastici rispettando i nuovi orari ed evitare ogni possibile assembramento nelle strade e nelle piazze della Città di Castrovillari».

«Il nostro interesse – hanno dichiarato i due sindaci – è quello di garantire il diritto alla studio come supremo momento di formazione per i nostri giovani cittadini, ma farlo nel rispetto delle disposizioni del governo e soprattutto nell’assoluta sicurezza per la salute di tutti. Confidiamo che l’attenzione di Ferrovie della Calabria per questo territorio si manifesti con l’urgente risposta alle nostre sollecitazioni». (rcs)