Il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, ha ribadito come «il rilancio del Planetario, della Biblioteca Civica e dell’Accademia Cosentina sono un obiettivo, tra i più importanti, che perseguo nell’azione amministrativa che sto portando avanti e che intendo raggiungere, superando gli annosi problemi ereditati».
«Cosenza – ha proseguito Franz Caruso nel corso del convegno sulla figura di Gaetano Bernardino Scorza nella Biblioteca del Liceo Scientifico “G.B. Scorza” – era vista come l’Atene della Calabria per la sua tradizione culturale che affonda le radici nell’opera di Parrasio, iniziatore dell’Accademia Cosentina, e di Bernardino Telesio che ne prese le redini portandola ai massimi splendori, per spaziare successivamente in diversi altri ambiti, non ultima l’astronomia con Giovan Battista Amico a cui è intitolato il Planetario. Non possiamo, dunque, dimenticare o far disperdere quelli che sono i monumenti della cultura della nostra città».
«L’Accademia Cosentina, tra le prime fondate in Europa – ha detto ancora – è attualmente oggetto di un recupero strutturale a cui abbiamo dedicato corposi finanziamenti del Cis, mentre sin dal mio insediamento e nonostante il dissesto finanziario ereditato ho garantito alla Biblioteca Civica già 100 mila euro di risorse finanziarie. Si pensi che erano molti anni che il Comune non versava la quota (utile al sostentamento della Biblioteca Civica) cui per Statuto è tenuto e che sarà garantita fino a quando ci sarò io alla guida dell’Ente».
Per quanto riguarda il Planetario, il sindaco Franz Caruso ha annunciato un sopralluogo con l’astronomo Angela Zavaglio per definire gli interventi volti a restituire l’importante struttura, inaugurata monca come tante altre opere, alla fruibilità dei cittadini.
«Per la messa in funzione del Planetario – ha detto il primo cittadino – certamente ci avvarremo dell’apporto dell’Università della Calabria, ma insieme ad essa il Liceo “G.B. Scorza” potrà, se lo vorrà, rappresentare un interlocutore privilegiato per una sinergia istituzionale che possa portare il Planetario al centro di tutta una serie di iniziative utili a far primeggiare in questo campo la nostra città all’interno del Mezzogiorno del Paese».
Caruso, nel salutare calorosamente i presenti, tra cui alcuni suoi ex professori, ha ricordato gli anni trascorsi da “scorzino” nella sezione A.
«Sono orgoglioso, da ex alunno del Liceo Scorza e non solo da sindaco – ha concluso – di aver preso parte a questa iniziativa- ha sostenuto Franz Caruso – Questo luogo, che ha formato me e tantissime altre generazioni di studenti che oggi sono diventati professionisti e personalità che danno lustro a Cosenza, mi è molto caro. Sono contento ed emozionato ogni qualvolta ritorno qui. Oggi più che mai perché ho rivisto tanti professori e volti amici». (rcs)