Il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, ha incontrato nel Salone di Rappresentanza di Palazzo dei Bruzi, una delegazione di studenti del corso di laurea magistrale in valorizzazione dei sistemi turistici culturali dell’Unical, accompagnati dalla prof.ssa Sonia Ferrari.
«Sono stati proprio gli studenti a chiedermi questo incontro – ha spiegato Sonia Ferrari – per una riflessione ampia sulla città in relazione agli studi da loro portati avanti anche nel settore di sviluppo e marketing urbano. E’ importante, infatti, confrontarsi con il territorio e con le Istituzioni, per discutere e meglio capire come funzionano, per far meglio comprendere ai nostri studenti che possono e devono avere un ruolo attivo nella collettività».
«Sono da sempre convinta, infatti – ha aggiunto – che i nostri giovani non devono subire passivamente ma essere protagonisti dei territori. Tutti, infatti, possiamo fare qualcosa per migliorare la vita nella città e, seguendo questa indicazione, proporre e far sviluppare idee imprenditoriali di qualità».
Il sindaco Franz Caruso, che ha accolto con piacere gli studenti Unical e la prof.ssa Ferrari, con la quale si è detto immediatamente concorde ed ha invitato gli studenti a proporre idee e progetti per meglio valorizzare la città, anche al fine di accrescere la consapevolezza di quanto essa sia bella e ricca di storia. Sul punto, infatti, i giovani studenti di marketing territoriale si sono detti stupiti di quanto gli stessi cosentini non abbiano pienamente contezza del prestigio di Cosenza ritenendola un “non luogo” e quindi non una meta o una destinazione, ma una terra di passaggio.
«È vero – ha detto al tal proposito il sindaco Franz Caruso – anche io faccio questa amara valutazione e rispetto a ciò ho basato la mia azione politico/amministrativa per rilanciare l’immagine positiva ed il ruolo di prestigio che Cosenza occupa, ma che negli ultimi anni si erano molto offuscati. Abbiamo immediatamente interessato la nostra bellissima Cosenza Vecchia di cospicui finanziamenti con i progetti di Agenda urbana e del Cis, che la rivitalizzeranno anche perché dopo 50 anni abbiamo realizzato l’utopia inseguita da tanti miei predecessori di portare finalmente l’Unical ad abitare nel nostro centro storico con l’apertura del corso di laurea in infermieristica, ma anche destinando Palazzo Spadafora alle start-up dell’università e Palazzo Marini-Serra a 26 unità abitative per studenti. Di ciò ringrazio il magnifico rettore Nicola Leone con cui condivido una visione di sviluppo vasta del territorio cosentino, scevra da campanilismi».
Franz Caruso si è, quindi, soffermato molto sui due principali attrattori turistici della città, Cosenza Vecchia appunto, ed il Mab su cui si sta parimenti puntando molto e per il quale è stato attuato un progetto che consente di valorizzarlo ulteriormente attraverso la scansione del Qr code di una cartolina postale per avere direttamente sul proprio telefonino in 3d le installazioni in esso presenti. Più in generale, sollecitato anche dalle domande dei giovani universitari, Franz Caruso ha posto l’accento anche sulle nuove azioni messe in campo per l’immediato futuro in cui occupa un posto di primo piano la candidatura di Cosenza a Capitale della Cultura 2026 con il nuovo step da superare il prossimo 15 dicembre per rimanere tra le dieci città in lizza.
«Abbiamo operato in soli due anni una vera e propria rivoluzione, seppur in un situazione economico/finanziaria difficilissima e con la strada tutta in salita e piena di ostacoli – ha concluso il sindaco Franz Caruso – che forse non abbiamo saputo neanche tanto comunicare, più interessati a lavorare che a mietere consenso. Sono convinto, però, che il cambiamento è già visibile. Se voi giovani studenti Unical avete da proporre idee e progetti, comunque, state certi che troverete in me e nella mia amministrazione udienza ed attenzione ed insieme troveremo il modo per attuarli».
Gli studenti hanno, quindi, ringraziato il sindaco Franz Caruso per l’attenzione loro prestata dicendosi soddisfatti ed entusiasti. (rcs)